Data di acquisto: 29/10/2012
Ulansey esamina la religione di Mitra effettuando una dettagliata analisi iconografica ed evidenziando come il luogo sotterraneo dove avvenivano i riti, il "mitreo" ( si pensi a quello meraviglioso di S.Maria di Capua Vetere...) rappresenti la caverna, la cui volta era equiparata a quella celeste (es "L'Antro delle Ninfe" di Porfirio). Pertanto la raffigurazione dell'uomo con il berretto frigio che sacrifica il Toro si riferisce alla costellazione di Perseo e anche gli altri animali rappresentati sono altrettanti asterismi. L'autore ipotizza che queste immagini dimostrino la scoperta da parte degli adepti mitraici del fenomeno della precessione degli equinozi e del mutamento delle ere storiche, ponendo questa rivelazione alla base dello spirito religioso della setta. Pur condividendo il ruolo attribuito ai simboli astrali da Ulansey, sinceramente trovo la sua ipotesi poco probabile e comunque non da porsi come fondamento di un movimento misterico estremamente più complesso e ancora poco conosciuto.