Data di acquisto: 19/06/2020
Conoscevo Scanzi come giornalista dal tratto puntuto e graffiante, lucido e pronto a cogliere le variazioni della nostra società e a commentare con grande onestà intellettuale, pensieri e azioni dei nostri politici, con tocco ironico o grave, serio o emotivo, a seconda delle necessità narrative. Una penna raffinata come la sua, con queste capacità stilistiche, ha colto i fatti e gli umori di questi mesi, fin dall'avvio della fase 1 della pandemia, sino ai giorni presenti, giocando con certe incoerenze morali dei nostri politici e di alcuni scienziati un po' malati di protagonismo, le loro ilari gaffes, le loro goffe cantonate, ma scoprendoci la sua gran sensibilità vicino a chi ha vissuto lutti tremendi, o ha perso la casa, o deve reinventarsi un lavoro dopo tonfi finanziari o si è speso e, a volte, ha anche dato la vita, per curare un mostro sconosciuto caduto sulle spalle degli abitanti del mondo. Qua esce il grande cuore dell'uomo che commuove e si commuove alle sofferenze dei più. Grazie Andrea.