Data di acquisto: 18/10/2014
In una sola parola, disarmante, come ogni storia di prigionia, schiavitù e violazione dei diritti umani. Con un'aggravante, se si vuole: sta accadendo tutto nel XI secolo, sotto gli occhi di tutto il mondo (le immagini del campo sono visibili da Google Earth) e ció nonostante nella più totale segretezza e senza che, alla luce degli attuali principi, alleanze, esperienze, mezzi nessuno al mondo muova un dito. Paradossale, nell'era cosiddetta del benessere e dell'informazione. La storia di Shin e del Campo 14 è ingiustamente ancora troppo poco nota e troppo poco diffusa. È una lettura che consiglio a chiunque, perché dotarci di consapevolezza é il dovere morale minimo nei confronti di chi, al giorno d'oggi, é privato della libertá e della dignitá che diamo per scontate e si trova nell'impossibilità di vivere un'esistenza civile.