Un preziosissimo libro che tutti i genitori dovrebbero leggere almeno una volta.
Con l'acquisizione del ruolo genitoriale ci sentiamo automaticamente tenuti a essere esigenti, a dettare regole e orari e avanzare pretese nei confronti dei nostri figli, come se credessimo (sbagliandoci) che altrimenti diventeranno persone dipendenti, irresponsabili, traviate e senza obiettivi.
E tutto questo perché è proprio così che ci hanno insegnato nella famiglia e nella società in cui viviamo.
Urlare, inveire contro i propri figli, sgridarli: a chi non è successo? Quando i nervi saltano non stanno male solo i bambini, ma anche noi.
Ci rendiamo conto che questo sfogo momentaneo non è risolutivo e spesso proviamo senso di colpa e imbarazzo, oltre che frustrazione. Per rendere l’intelligenza emotiva – e, ancora prima, l’educazione emotiva – parte della vita dei nostri figli, dobbiamo iniziare da noi stessi, imparando a riconoscere le nostre emozioni.
Solo così riusciremo a fornire loro gli strumenti necessari per comprendere ciò che provano, superare con resilienza le avversità che troveranno lungo il cammino, essere assertivi, rispettare se stessi e gli altri, godersi la vita e fare di positività, rispetto ed empatia i principi chiave della loro esistenza.
Grazie a molti esempi e consigli pratici per affrontare le sfide dell’educazione nel frenetico mondo di oggi, Tania García insegna a genitori e educatori a riconoscere e comprendere i bisogni affettivi per abbandonare il controllo emotivo a favore del supporto emotivo.