Dalla notte dei tempi, le fiabe sono uno dei migliori strumenti per parlare ai bambini, infondendo loro fiducia, coraggio, serenità, senso della realtà, creatività e ottimismo. Vere e proprie “istruzioni per l’uso” per una vita di piena gioia e realizzazione delle proprie potenzialità, esse sono oggi più che mai attuali.
Il libro si struttura in nove tappe, legate a diverse situazioni vissute dal bambino: il primo distacco dai genitori e la scoperta del mondo esterno, l’accettazione delle proprie paure e delle diverse parti di sé, l’acquisizione dell’autostima e della fiducia nella vita e altro ancora.
Ogni tappa comprende tre fiabe; seguono un testo che aiuta l’adulto a meglio comprenderne i significati e una proposta concreta, un gioco o un’attività creativa, da vivere col bimbo per mettere in pratica le fiabe. Un aiuto prezioso per genitori, nonni, zii, insegnanti, educatori, psicologi e tutti coloro che accompagnano i bambini nella loro crescita.
C’era una volta la fiaba. Quella della tradizione, con tanto di streghe, orchi, lupi cattivi ed eroi in pericolo, ma anche di fate, pozioni magiche e meravigliose sorprese. La fiaba di un tempo può ancora appassionare i bambini di oggi, abituati a un mondo così diverso, un mondo di tablet, videogames e stimoli di ogni tipo?
Sì! Perché il bambino ha bisogno di credere nella magia. La magia di noi stessi, della realizzazione della nostra “leggenda personale” e del mondo che ci circonda.
Ogni “tappa” è strutturata in tre fiabe classiche, un testo che aiuterà l’adulto a meglio comprenderne i significati e una proposta concreta, un gioco o un’attività creativa, da vivere con il bambino per mettere in pratica le fiabe.
Alcune delle fiabe che troverete: Il Leprotto Marino, Raperonzolo, I Tre Capelli d’oro del Diavolo, I Musicanti di Brema, Jack e il Fagiolo Magico, Le Tre Piume, Ucceltrovato, Giannetto Fortunato, Gian Porcospino, La Bella e la Bestia, Il Principe Ranocchio, Il Brutto Anatroccolo, I tre porcellini… e tante altre
Esempio:
Prima tappa – Esco dal nido
Fiabe: Hansel e Gretel (altre possibili fiabe: I tre porcellini, Il lupo e i sette capretti)
Spiegazione: Si tratta della fase in cui il bambino si trova a dover rinunciare agli istinti più primitivi, legati all’oralità e al soddisfacimento del bisogno più immediato, alla luce di soddisfazioni maggiori. Le fiabe stimolano la voglia di osare uscire dal «nido», la capacità di perseverare, la tenacia e la fiducia nel fatto che sia bello crescere. Aiutano anche a capire la differenza tra principio di piacere e principio di realtà, suggerendo il fatto che questi due principi non siano del tutto incompatibili: non siamo condannati a rinunciare al piacere per stare nella realtà!
Attività suggerita: costruisco la mia casetta, per me stesso o per un personaggio simbolico (bambola, orsacchiotto...). Nel primo caso, posso usare mobili di casa e teli, o grandi cartoni da imballaggio. Nel secondo, vanno bene anche scatole da scarpe, cassette della frutta, piccoli cartoni, vasetti dello yogurt o simili con i quali fare delle costruzioni, o naturalmente i giochi di costruzione in genere.