Confessioni di uno Sconosciuto — Libro

Frasi dal Libro

«Io sono la tua ombra, ovunque vai.. io ti seguo»
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Mi conosceva meglio di quanto io conoscessi me stesso. Continuavo a chiedermi chi fosse e perché ci stesse facendo tutto questo.
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Si era fermato il tempo e non riuscivo a capacitarmene. Il mondo intorno a me sembrava essere un contorno sbiadito, quasi una scenografia in movimento. Lui mi fissava con i suoi occhi scuri senza esprimere alcun tipo di emozione. Riuscivo solo a sentire paura. Ero letteralmente paralizzato dallo sguardo di un uomo incappucciato.
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Ero furioso perché non mi sentivo affatto parte di tutto questo caos eppure ci ero dentro fino al collo.
«Ti do la possibilità di scegliere», mi disse lo sconosciuto, «O ammazzi me o uno di loro.. decidi tu»
«Non posso, non sono un assassino»
«Come immaginavo.. tanto non ti saresti liberato di me comunque. Ridammi la pistola»
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«I guerrieri non parlano quando combattono ma si concentrano sul loro respiro», mi disse, «Lo senti adesso il tuo respiro? O devo colpirti più forte?».
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«Tu vedi fuori l'inferno o il paradiso a seconda di quanto inferno o paradiso hai dentro»
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«.. Ogni cosa che accade è reale.. anche nei sogni. Reale perché sta accadendo a te. L'illusione è dovuta alla tua convinzione di ritenerla talmente reale da non vedere nient'altro, da non riconoscere neanche te stesso, da credere che esista solo ciò che vedi e che oltre non ci sia nulla. E sai perché? Perché anziché vivere quello che ti accade, ne diventi schiavo e neanche te ne accorgi».
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..«Assumiti la responsabilità del tuo destino perché è la cosa più eccitante che ti possa capitare compreso questo momento in cui probabilmente stai morendo»
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«Abìtuati all'idea di seguire solo te stesso, ma prima cerca di ricordarti chi sei. Da due ritorna ad essere uno, dopodiché séguiti»

Estratto dal Libro

Le cose non stanno realmente come pensiamo. Colui che chiamiamo l'Avversario può essere considerato il più potente dei maghi; è un vero genio del travestimento e un vero mago sa esattamente come mimetizzarsi dietro le sembianze della persona che abbiamo davanti. In questa maniera noi non facciamo altro che riconoscere nell'altro quelle che in realtà sono le nostre colpe e responsabilità e per questo motivo crediamo che chi abbiamo di fronte sia il reale nemico.

Il tuo avversario sa molto bene chi sei tu e se tu lo scopri lui ha i minuti contati.

Sei capace di partorire pensieri tuoi, pensieri senza cognizione di causa?
Pensieri non derivanti da passato o futuro?

Forse non hai ancora compreso che l'avversario ti induce a pensare che la maggior parte di essi siano tuoi quando in realtà ha deciso lui il tuo prossimo pensiero sia nel formularlo sia nel fartelo partorire quando lui vuole, compreso il farti chiedere chi tu sia.

Questo è il punto. Dove e quando si manifesta? Fatti la domanda "quand'è che si crea un ombra"? In questo caso quand'è che si crea la tua ombra?

Rispondi a questa domanda e riuscirai a dare un volto al tuo avversario e come sconfiggerlo per sempre. Sta attento, però. Il primo passo è smetterla di considerarlo un nemico ma una parte di te che hai sempre ignorato per paura e che adesso è lì per darti dei consigli, per dirti come liberarti per sempre da questa illusoria prigione.

Claudio Guarini