Codice 13 — Libro

Il nemico oscuro per potercomandare indisturbatamente per lunghissimo tempo deve celarsi ai più, rimuovendo tutte le sue simbologie dall'inconscio collettivo.

Sistema nel quale viviamo è stato stabilizzato su base 12 celando la vera natura della realtà su base 13.

Il motivo?

Nascondere alle menti umane il concetto di vero centro che unisce Cielo e Terra, ostacolando il ripristino all'interno delle coscienze del vero Regno di Dio.

Questa damnatio memoriae permette il perpetuarsi millenario del dualismo, che come una Matrix, tiene imprigionata l'umanità ad uso e consumo del dominatore di questo mondo, al pari di una batteria.

Estratto dal libro

Io sono qui per dirvi che anche questi tempi stanno per finire.

Con l'avvento di internet, siamo ormai sommersi da quello che gli esperti chiamano sovraccarico cognitivo.

Per farci un'opinione su praticamente qualsiasi argomento, possiamo digitare su internet l'informazione da ricercare. A quel punto veniamo sommersi da una tale mole di dati da rendere difficile il proprio percorso di discernimento.

Secondo gli esperti, la ricchezza di informazioni genera il suo opposto: povertà di attenzione ma anche ansia e stress. Il sovraccarico cognitivo danneggia la capacità di attenzione di un essere umano e la sovrabbondanza di informazioni scadenti, ridondanti o persino copiate altrove genera un popolo più ignorante e stupido.

Più ignorante perché non sa ricondurre un testo alle sue radici di provenienza e più stupido perché il Sistema, ormai obsoleto, lo porta a scegliere le informazioni sulla base dell'apparenza e non della sostanza. Un giorno il sovraccarico cognitivo giungerà ad un punto di non ritorno, obbligando il Sistema a fare marcia indietro.

In un'Era sempre più digitalizzata, enormi banche dati si prenderanno l'onere di verificare se l'informazione "scoperta" è già preesistente sul database. Nessuno pagherà più per essere intrattenuto da un libro, ma per ottenere un'informazione nuova.

Gli autori non saranno più dei semplici scrittori ma degli autori di concetti. Si passerà dall'Era dell'informazione all'Era della conoscenza. Le persone non si accontenteranno di accumulare informazioni, ma di connetterle tra di loro, per costruirsi le proprie mappe concettuali.

Potranno anche avere accesso alle mappe concettuali altrui, e le discussioni non si baseranno più sui singoli dati ma sulle interconnessioni tra questi. Si tratterà di una società in grado di padroneggiare la complessità, dalla quale oggi è soverchiata.

Una nuova umanità, quel giorno, sarà nata. Quello che oggi è considerato un limite dalla società editoriale (scrivere nuovi concetti ma essere sintetici, proprio come me) sarà esattamente ciò che verrà riconosciuto come meritevole a livello professionale.

E così, dalle pergamene al database mondiale degli autori, la giustizia verrà ristabilita, grazie ad una tecnologia al suo servizio, non contro di essa. Questa scoperta decreterà la fine delle apparenze, dei plagiari e dei falsi maestri che hanno percorso e continuano a percorrere quest'epoca di oscurità.

Sarà l'ottava superiore che ci riporterà all'inizio di tutto, un po' come l'anziano che ritorna bambino, mantenendo però la saggezza di una vita trascorsa.

Vi auguro una rivoluzionaria lettura,

Marayiel