Non bastavano le auto: l'inquinamento può essere anche dentro casa, prodotto da vernici, colle, detersivi, acari, muffe, batteri, amianto, ma anche da stufe, camini, impianti di riscaldamento, condizionatori...
Questa guida pratica, realizzata in collaborazione con l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), spiega dove si annidano i veleni casalinghi e quali sono le possibili alternative.
Gli acari sono grandi circa 200 micron, un quarto di millimetro, eppure possono disturbarci molto, provocando reazioni allergiche, tosse, asma, congiuntivite.
Per difendersi da loro bisogna limitare l'uso di tessuti nell'arredamento, scegliere materassi di poliuretano, preferire giocattoli in legno o gomma, o tenere i peluche in freezer per 12 ore prima di lavarli (le basse temperature uccidono gli acari).
Ma non sono i soli a creare problemi di salute in casa. Le radiazioni elettromagnetiche prodotte dagli apparecchi elettrici possono provocare dolori muscolari, insonnia e affaticamento, mentre molte sostanze chimiche irritano le mucose.
Dalla A di "Adesivi" e "Arredamento" fino alla V di "Vernici", passando per "Condizionatori", "Pareti" e "Rivestimenti", la prima parte analizza le fonti di inquinamento che si trovano un po' in tutta la casa, i materiali e gli oggetti che spesso ne costituiscono la struttura.
Nei filtri dei condizionatori si annidano muffe e batteri. I pavimenti di legno emettono formaldeide. Persino le candele profumate liberano nell'aria piccole quantità di sostanze tossiche che a lungo andare danneggiano la salute.
Ogni ambiente ha anche i suoi "rischi" particolari. Nella seconda parte l'autrice ci accompagna a scoprirli stanza per stanza, dalla cucina, al soggiorno, dal garage, al bagno.
Senza dimenticare che ormai, nelle nostre case, computer, televisioni, impianti stereo e altri apparecchi elettrici, responsabili dei campi elettromagnetici, hanno invaso quasi ogni spazio.
Ma che cosa comporta la presenza di questi campi magnetici? Che effetti hanno sulla nostra salute sostanze chimiche come il benzene, sprigionato da vernici e detergenti, o l'ozono prodotto dalle stampanti laser? L'ultima sezione prende in esame i singoli agenti inquinanti. Per ciascuno, Rita Dalla Rosa illustra le fonti da cui provengono, perché fanno male e quali sono gli accorgimenti utili a proteggersi.
Spesso bastano gesti semplici: spegnere sempre tutti gli apparecchi, o ventilare le stanze. Ma un grande peso lo hanno anche le scelte d'acquisto, da quelle macroscopiche, che riguardano i materiali con cui vengono realizzati la casa e i mobili, a quelle più quotidiane.
Ridurre l'uso di pesticidi chimici, preferire detergenti in crema anziché spray, scegliere monitor a bassa emissione elettromagnetica: sono solo alcune delle possibilità che ci consentono di proteggere noi stessi e gli altri, stimolando le aziende a diffondere prodotti più sicuri e affidabili.