Data di acquisto: 22/04/2015
La gerarchia guenoniana, in cui il potere temporale discende immediatamente da quello spirituale, perfetto e incorrotto, invisibile e benefico, sorta di "Primo motore immobile" d'ogni consorzio umano, non è da confondersi con i falliti concetti di monarchia sviluppatisi nella storia umana. Per Guenon, i due poteri sono separati da un abisso incolmabile e pur essendo ipostasi di un tradizionale ordine divino, hanno priorità differenti: il potere spirituale, stabile nelle "eterne cose" ed irraggiungibile dallo scorrere degli eventi mondani, induce al movimento o alla quiete il potere temporale, il quale deve - fra mille difficoltà - stabilire ordine, misura, proporzione, disciplina e limite nel magmatico fluire degli avvenimenti. E' una catena induttiva di tipo spirituale, certo. E' anche vero, però, che il potere temporale si conforma a quello spirituale perché quest'ultimo fornisce esempi solidi, validi e adamantini. La teologia cattolica, con San Tommaso d'Aquino, toccò già queste alte vette del sapere.