Sono passati dieci anni da quando Silva ha visto per l'ultima volta l'amata zia Gaia. Allora era soltanto una bambina, eppure si ricorda ancora la tristezza e la malinconia di quell'abbandono.
Nessuno le aveva raccontato le ragioni di quella donna forte e dallo spirito libero, forse un pò troppo eccentrica per la sua famiglia perfetta.
Ma perché Silva è stata mandata da lei proprio adesso ? Perché sua madre, mentre riempiva furiosamente la valigia, non le ha detto niente, nemmeno una vaga spiegazione, un accenno a quanto tempo avrebbe dovuto passare con Gaia?
È un viaggio verso l'ignoto quello, un viaggio in cui la ragazzina timida e spaurita apprenderá lezioni di vita che la segneranno per sempre, imparerá a dare ascolto alla propria voce interiore e ad aprirsi agli altri e al mondo, scoprirá la magia e la meraviglia che si cela in ogni cosa che ci circonda.
Un romanzo che parla al cuore e all'anima, che narra dell'inquietudine dell'adolescenza, della riscoperta della forza che ognuno possiede e del potere magico della natura che guarisce tutto.
Un canto alla gioia di vivere e alla conquista della libertá interiore.
"Per la prima volta, la motivazione che l'aveva spinta a fare qualcosa era stata il desiderio di essere nel flusso dell'amore, non quella di tentare di colmare la sua mancanza con gli atti. Era veramente tutto diverso ora, la sua mente era limpida, senza gli orli neri della paura a offuscarla, il suo cuore era colmo e il suo corpo cantava questa nuova consapevolezza."