Che cos'è l'amore e che cos'è il sesso?
Sapevi che la forza dell'amore, che si manifesta in ogni essere, può essere utilizzata per la massima elevazione?
Amore per se stessi, amore per il prossimo amore per Dio: queste tre forme d'amore corrispondono ad altrettante tappe della vita dell'uomo. Il bambino ama se stesso e pensa solo a sé; più tardi comincia ad amare il padre, la madre, i fratelli e le sorelle, gli amici, e poi la moglie e i figli. Finalmente quando ha amato tante persone che lo hanno tradito e deluso si rivolge al Signore, ed è Lui che ama, è Lui che cerca.
Chi di voi non ha mai letto una di quelle fiabe in cui si narra di un drago che ha catturato una bella principessa innocente e pura, e la tiene prigioniera in un castello?
Molti cavalieri si presentano per liberarla ma, uno dopo l'altro, tutti finiscono divorati dal drago, che s'impadronisce delle loro ricchezze. Finalmente, un giorno arriva un nobile principe, più bello e più valoroso degli altri, al quale una maga ha rivelato il segreto per vincere il drago. Egli riporta la vittoria, libera la principessa ed entra in possesso di quei tesori. Poi i due, saliti in groppa al drago guidato dal principe, spiccano il volo nello spazio.
Queste fiabe, che crediamo riservate ai bambini, in realtà ci parlano di noi, delle nostre esperienze psichiche e spirituali.
Il drago è la forza sessuale, e il castello è il nostro corpo fisico. In quel castello sospira la principessa (la nostra anima) alla quale la forza sessuale mal dominata impedisce di assaporare il vero amore. Il principe è il nostro spirito, e le sue armi sono i mezzi di cui dispone lo spirito per dominare la forza sessuale. Una volta domato, il drago ci serve da cavalcatura. Sì, perché se è rappresentato con una coda di serpente, simbolo delle forze sotterranee, possiede anche delle ali per trasportarci in alto.
Come l’unione dello spirito e della materia, anche l’unione dell’uomo e della donna può essere creatrice di nuovi mondi, ma affinché lo divenga veramente, l’umanità deve dare all’amore una nuova forma di comprensione e un nuovo modo di vedere le cose, nonché conoscere le regole e i metodi più adatti a manifestare la natura divina dell’amore”.
Omraam Mikhaél Atvanhov