Il protagonista si trovano nella meravigliosa cittadina del Portogallo, Guimares, per la presentazione di un libro. E' alla ricerca del perduto spazio che si avvicina o allontana dai sui lettori, dalla sua stessa parte per la quale scrive da una vita. Sceglie quindi di intraprendere un viaggio particolare, in treno, sulla Transiberiana tanto nominata. Così anche io salgo sul treno in direzione Sanpietroburgo chiedendomi se potrei resistere ad un richiamo così forte. Spirituale, carnale, che fanno dell'Aleph sia il luogo perfetto che la coppia perfetta. Mi interrogo sulla mia vita personale: mio marito resisterebbe a tanto? Una pungente fitta mi trapassa, non è facile ammettere che QUI E ORA siano l'unico momento presente.Il viaggio si addentra nella Siberia più fredda, e anch’ io adesso ho freddo:non vedo l'ora che il viaggio finisca, per sapere se mi salverò, se percepirò mai l'Aleph, se ne sono degna, se saprò difendermi, resistervi, e se potrò mai tornare a casa..