Data di acquisto: 04/05/2015
E', a mio modesto avviso, l'ideale prosecuzione di "Ufo, la grande parodia" di Jean Robin, libello di grande spessore che tentò di smontare, sul finire degli anni '70, la nascente e già allora fiorentissima "industria ufologica", business a metà strada tra il sacro e profano, di ovvia provenienza americana, la quale induceva nelle persone la netta convinzione che i nostri creatori sono degli ominicchi verdi giunti in astronave da chissà dove. Di quel libro, ovviamente, non si parla più e spero davvero che di questo, invece, se ne parli correttamente nelle dovute sedi. Ho sempre pensato che gli alieni non fossero ciò che ci è stato propinato a partire da Roswell in poi: a che pro, infatti, visitarci ogni tanto come turisti oppure usarci in orribili esperimenti da campo di concentramento? La realtà è un'altra: gli alieni sono, laicamente parlando, esseri intradimensionali che banchettano, da parassiti quali sono, alle nostre spalle e, spiritualmente parlando, sono le "solite" legioni infernali nemiche dell'uomo