Data di acquisto: 18/11/2014
Sconvolgente, interessante, si legge tutto di un fiato. Non ho evidenziato niente, era tutto da evidenziare. lo rileggerò. Dovremmo leggerlo e commentare anche in gruppo, anche in piazza.
Prezzo di listino: | € 18,50 |
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L'Italia non è cambiata. È diventata quello che oggi è perché è nata così ed è stata raccontata in un certo modo. La retorica risorgimentale, piena di nobili intenti, eroi senza macchia, politici geniali e lungimiranti, è stata il tappeto sotto cui abbiamo nascosto la polvere della nostra storia.
E così, se oggi si vuole capire questo Paese "malato", affetto da vizi endemici che paiono inestirpabili, forse sarebbe bene ripercorrere i primi giorni della sua vita.
Questo libro riannoda un filo rosso fatto di intrighi, malavita e malaffare che ha il suo capo proprio nel modo in cui l'Unità fu prima realizzata e poi gestita.
Il trasformismo in politica, la corruzione, la tendenza a scendere a patti con i poteri forti, a utilizzare agenti segreti per scopi non istituzionali, a servirsi della criminalità, a sfruttare per ragioni di Stato l'opera di terroristi e rivoluzionari: tutto questo, nei libri di scuola su cui intere generazioni si sono formate, semplicemente non c'è.
Anche la storiografia successiva ha peccato di reticenza, e di tale processo di rimozione oggi è irrimediabilmente colpevole. Giovanni Fasanella e Antonella Grippo con quest'opera scomoda, cruda e antiretorica sono ripartiti dall'inizio e hanno raccontato ciò che per troppo tempo è stato indicibile. Di molti libri si dice che "si leggono come un romanzo".
È vero anche per 1861, con un'unica differenza: sarebbe bello che si trattasse di un romanzo, perché significherebbe che è una storia inventata. Ma non è così.
La storia d'Italia nasce dall'intrigo,
dal mistero, dalla corruzione e dalla violenza.
In un libro controcorrente, irriverente e antiretorico,
scorrono le scene censurate del grande kolossal del Risorgimento.
Che ruolo ebbe la Massoneria nella spedizione dei Mille? Il naufragio della nave Ercole fu la prima strage di Stato? Quale partita si giocò fra Stato e camorra durante la "truffa dei Plebisciti"? Cos'era la setta degli Accoltellatori che terrorizzò Ravenna nel dopo-Unità?
Un racconto appassionato e coinvolgente sulle radici malate e deboli del nostro Paese: una chiave importante per guardare ai problemi irrisolti dell'Italia di oggi.
Marca | Sperling & Kupfer |
Data pubblicazione | Settembre 2010 |
Formato | Libro - Pag 273 - 14,5x22,5 - cartonato |
Formato copertina | cartonato |
ISBN | 8820049112 |
EAN | 9788820049119 |
Lo trovi in | Libreria: #Saggistica e cultura |
MCR-NR | 35889 |
Giovanni Fasanella, giornalista e ricercatore, ha pubblicato libri sull’“indicibile” della storia contemporanea italiana con importanti case editrici. Leggi di più...
Antonella Grippo è insegnante. Con Giovanni Fasanella ha scritto I silenzi degli innocenti e L'Orda Nera. Leggi di più...
Data di acquisto: 18/11/2014
Sconvolgente, interessante, si legge tutto di un fiato. Non ho evidenziato niente, era tutto da evidenziare. lo rileggerò. Dovremmo leggerlo e commentare anche in gruppo, anche in piazza.
Data di acquisto: 15/11/2012
libro estremamente interessante e ben circostanziato, conosco di persona la professoressa Grippo ed è un'insegnante preparatissima ed informatissima. Questo testo farà aprire gli occhi a tutti coloro che li hanno foderati dai temi della scuola, perchè la vera storia dell'unità italiana non ce l'hanno mai raccontata. Le ocnferme a questo si trovano anche nei capitoli del libro di Umberto Eco: IL CIMITERO DI PRAGA.
Data di acquisto: 30/04/2012
non capisco perche non insegnano a scuola queste cose....conoscere il passato dell'italia ti fa comprendere l'italia di oggi... cmq e' illuminante
Data di acquisto: 29/01/2012
Perchè questa verità non viene detta sui libri di scuola? forse alla politica conviene per non farci capire il presente. OTTIMO LIBRO!!!!!!!!!!!! GIUSEPPE