Data di acquisto: 01/05/2025
Ramtha qui spiega perché gli studenti della Grande Opera, ossia gli studenti del risveglio, anche quando hanno appreso e persino sperimentato un po' i risultati dell'evoluzione della coscienza, poi però decidono comunque di rimanere invischiati nei numerosi tornaconti emozionali del gioco virtuale in Matrix che è sostanzialmente la condizione umana. Il concetto è molto simile, e potrebbe essere ulteriormente illustrato a livello psicologico, a quello dei "giochi che giochiamo" di cui ha parlato lo psicanalista americano Eric Berne. La potente esortazione di Ramtha è dunque quella di voler uscire da questo attaccamento schiavizzante e di desiderare l'infinita superiorità e meraviglia delle possibilità della nostra vera natura divina.