Domande e risposte

R: Buongiorno,
la ringraziamo per il quesito che ci è stato posto e volevamo comunicarle che la fase di bollitura rappresenta il primo “step” del processo produttivo della curcuma in polvere: viene effettuata sulla radice e sui rizomi freschi e risulta essere fondamentale per poterli ammorbidire, consentendone la riduzione in polvere dopo l’essiccazione. Pertanto è una fase imprescindibile se si vuole realizzare un prodotto in polvere omogeneo e stabile dal punto di vista organolettico.
Detto questo, le confermiamo che la determinazione analitica di tale parametro a oggi non è oggetto di nostra valutazione, anche se dai dati riportati in rete si può evincere che il quantitativo di curcumina presente nella curcuma in polvere è circa il 2%.
La sua riflessione a riguardo è comunque degna di nota: è ipotizzabile che nella radice fresca tale principio attivo sia presente in quantitativi maggiori. Ma questo fenomeno non è valido solamente per la curcuma, bensì è riconducibile a tutte quelle matrici vegetali che contengono al loro interno elementi nutritivi sensibili al calore, basti pensare alla riduzione del contenuto vitaminico (per esempio vitamina C) tra prodotto fresco e l’analogo prodotto cotto.
Sperando di essere stati esaustivi,
Le porgiamo Cordiali Saluti
La Finestra Sul Cielo - 2 anni fa
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