Vittorio Rizzi

Vittorio Rizzi si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università Federico II di Napoli e in Scienze della Pubblica Amministrazione presso l'Università di Catania.

Dopo una breve esperienza nell'area sicurezza del settore economico privato, nel 1988 ha vinto il concorso per Commissari della Polizia della Polizia di Stato iniziando una lunga esperienza nel settore investigativo, come funzionario del Servizio centrale operativo (SCO) e come Capo delle Squadre mobili di Venezia, Milano e Roma.

Ha diretto a Bologna il Gruppo investigativo "Marco Biagi" per le indagini sui terroristi responsabili della morte del giuslavorista. È stato Direttore della Polizia Stradale, Questore dell'Aquila, Direttore dell'Ispettorato di Pubblica Sicurezza di Palazzo Chigi, Direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato.

Oggi svolge le funzioni di Vice Capo della Polizia, Direttore centrale della polizia criminale. È Presidente dell'OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori); Presidente dell'Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni nell'economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso e Co-presidente, insieme al Direttore Esecutivo di Europol, del Working Group Covid 19; Co-driver del progetto I-CAN (Interpol/Italy Cooperation Against `Ndrangheta).

Dal 2018 è titolare dell'insegnamento di Criminologia presso il Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma, dopo aver collaborato con diversi atenei per materie attinenti alla sicurezza e alle scienze forensi.