Marco Cerbella

Marco Cerbella nasce a Perugia nel 1960. Fin da bambino è attratto dall'arte antica con la quale viene immediatamente a contatto, grazie ad un lascito ereditario di un cospicuo nucleo di reperti archeologici da parte della famiglia. Tale passione, unita ad una innata predisposizione artistica, forse ereditata dal nonno vasaio, lo portarono allo studio delle arti classiche, sperimentando di persona tecnologie antiche, perdute da secoli, recuperandole dall'attenta analisi dei testi antichi, ma soprattutto con l'applicazione pratica.

Come riproduttore di reperti antichi fu invitato alla mostra FALSI E FALSARI a Palazzo Farnese a Gradoli VT), nel novembre del 1987, organizzata da l'esperto d'arte di fama internazionale Enrico Mascelloni. La mostra curata nell'ambito del progetto Etruschi" aveva l'avvallo della Soprintendenza alle Antichità del Lazio. Le opere esposte causarono a Marco Cerbella una vera persecuzione legale, dato che per la loro fedeltà agli originali vennero ritenuti veri e propri falsi d'autore. Dopo aver donato tutta la sua collezione di reperti archeologici ereditati dalla sua famiglia al Museo archeologico della città di Umbertide, da oltre dieci anni, Cerbella ha abbandonato l'esecuzione di riproduzioni, per dedicarsi alla valutazione dell'autenticità delle opere per Enti Pubblici, Musei e singoli collezionisti. Marco Cerbella vanta una cultura di anni di studi e di pratica nell'immenso campo dell'arte: dalla numismatica, alla pittura, dalla glittica alla scultura, dal'arte vetraria al mosaico. E altresì una conoscenza della psicologia e dei trucchi del falsario, avendo frequentato tale ambiente.