Giuseppe Morelli

Giuseppe Morelli ama definirsi "relitto della civiltà contadina"; solitario erede ma al contempo pugnace assertore del sapere, dei valori, delle tradizioni ancora rintracciabili nelle vallate al­pine, che formano e sostanziano la cultura della gente di mon­tagna.

E nato a Padergnone, in provincia di Trento, in quella Valle dei Laghi che lo ha visto sindaco del paese natio e con­vinto propugnatore di tante iniziative promosse dal Comitato Valle dei Laghi.

Da sempre appassionato di botanica, è autore de /fiori di montagna (Trento, 1970, 1980) che illustra 580 specie della flora alpina, de 77 bosco in bocca (Trento, 1992), originale manuale che coniuga flora di montagna e culinaria, di un'inchiesta sociologica che suscitò vasta eco nel mondo con­tadino e non solo {Indagine sulla mezzadria trentina, Trento, 1964).

Giornalista pubblicista, gestisce all'aeroporto di Trento il ristorante Barone Rosso dell'Aerohotel in cui propone anche piatti con radici, frutta e fiori selvatici.