I semi di papavero: proprietà e benefici
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1 mese fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Scopri i loro effetti sull'organismo e le ricette in cui utilizzarli
Buoni da aggiungere nei nostri piatti per un sapore diverso, i semi di papavero sono molto saluti, grazie alle loro proprietà e al contenuto nutrizionale, e hanno molte proprietà benefiche per la nostra salute.
In questo articolo vediamo perché dovremmo usarli regolarmente, e in che modo. E se non li hai mai provati, te li suggeriamo caldamente.
Un alimento apprezzato da sempre
I semi di papavero hanno preso piede nella cucina italiana solo negli ultimi anni, mentre nei Paesi del Nord-Europa e nelle regioni più settentrionali del nostro Paese, come il Trentino-Alto Adige, sono conosciuti e apprezzati da tantissimo tempo.
Anche nell'antichità erano molto noti. I Romani in particolare li usavano per dare sapore a moltissimi piatti e li consideravano anche dei potenti afrodisiaci, mentre i Galli li spremevano per realizzare l'olio.
Solitamente i semi di papavero sono neri o bianchi, ma, a differenza di altri semi, il colore non ne cambia in alcun modo le proprietà. Inoltre non danno particolari problemi di allergia.
Sono molto aromatici e profumati, perché contengono tantissimi oli essenziali, e vengono utilizzati soprattutto per condire e dare un particolare sapore ai piatti.
Ciò che però li rende davvero importanti è il fatto che contengono una vera e propria miniera di elementi nutritivi benefici per la salute e il benessere dell'organismo.
9 grammi di semi (1 cucchiaio) contengono diversi nutrienti indispensabili per la nostra salute, anche in discrete quantità rispetto alla razione giornaliera raccomandata (VNR):
- Manganese 0,6 g (26% VNR),
- Rame: 0.1 mg (7% VNR),
- Calcio: 126 mg (13% VNR),
- Magnesio: 30,4 mg (8% VNR)
- Potassio 63,3 mg
- Selenio 1,19 mg
- Fosforo: 76,1 mg (8% VNR)
- Zinco: 0,6 mg (6% VNR)
- Tiamina: 0,07 mg (6% VNR)
- Ferro: 0,8 mg (5% VNR)
Ricchi di fibre e di grassi buoni, i semi sono, inoltre, un concentrato di sostanze antiossidanti, della classe dei polifenoli, che possono mantenere la funzionalità del cuore e contrastare lo stress ossidativo, responsabile della perdita della funzionalità dei tessuti e delle cellule.
L'olio che si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi è ricco di Omega 6 e Omega 9, che in dosi controllate sono altrettanto benefici. In dosi minori, contiene anche Omega 3, in forma di ALA (acido alfa-linolenico).
Un unico fiore, tante varietà
È bene innanzitutto fare una precisazione su cosa si intente con il termine “papavero”. Sotto questa parola infatti sono raggruppate tantissime varietà di questa pianta, molto diverse per colori e per proprietà.
Quello che più siamo abituati a vedere nei nostri campi (soprattutto quelli di grano) e nei parchi è il Papaver rhoeas, di colore rosso acceso, che cresce spontaneamente. Non avendo particolari proprietà nutritive, viene utilizzato in ambito cosmetico, dove si utilizza l'estratto dei petali.
Esiste poi il Papaver somniferum, quello più noto per via dell'uso che se n'è fatto per secoli e che se ne continua a fare: l'estrazione dell'oppio. Il somniferum ha i petali bianchi a volte con leggeri riflessi rosati e dalla capsula non ancora matura che contiene i semi si ricava il lattice che verrà usato per l'oppio. È molto usato anche in medicina.
In erboristeria si utilizza anche il "papavero della California", o Escolzia che, viste le sue proprietà rilassanti e calmanti, viene utilizzata in caso di ansia, insonnia e anche mal di testa. Qui trovi un articolo sui benefici dell'Escolzia.
Per quanto riguarda l'uso alimentare, si utilizzano prevalentemente il Papaver nigrum e il Papaver setigerum (o papavero da seta). Una volta che il fiore è secco, dal suo baccello si ricavano i semi.
Semi di papavero: proprietà e benefici
Date le proprietà che contengono, i semi di papavero, possono avere degli effetti salutari per la nostra salute.
Ecco i principali.
- Favoriscono il controllo del colesterolo e del sistema cardiocircolatorio: gli acidi grassi omega 6 e l'acido linolenico aiutano a mantenere bassi i livelli di colesterolo cattivo LDL nel sangue, a favore di quello buono. Questo effetto porta benefici anche al cuore e al sistema circolatorio.
- Mantengono la salute delle ossa: i semi di papavero contengono altissimi livelli di Calcio (più di 1400 mg su 100 g di prodotto), Fosforo e Magnesio, che li rende un valido alleato per mantenere in salute i denti e le ossa, in particolare nei periodi in cui questo elemento diminuisce, come durante la menopausa.
- Favoriscono la digestione: poiché questi semi sono ricchi di fibre, se inseriti nell'alimentazione abituale contribuiscono a favorire la digestione, regolarizzare l'attività intestinale, contrastando la stitichezza.
- Hanno proprietà antiossidanti: la presenza di polifenoli e vitamina E nei semi di papavero aiutano a rallentare l'invecchiamento cellulare e la comparsa dei radicali liberi. Questo fenomeno è responsabile della morte precoce delle cellule e della perdita della loro funzionalità, che favorisce l'insorgenza di diversi tipi di malattie, anche degenerative.
Il punto di vista della Medicina Cinese
Secondo la secolare Medicina Tradizionale Cinese, ogni alimento può essere associato a un organo e avere determinati effetti su di esso, a seconda della propria forma, natura e colore.
I semi di papavero, ad esempio, poiché ricordano la forma di un minuscolo rene e sono di colore nero (che per la medicina orientale è il colore associato alla loggia Acqua collegata a Reni e Vescica) sono adatti per sostenere l'energia e la funzionalità di tali organi.
Dai reni, secondo la visione orientale, dipende la nostra energia quotidiana, ma anche l'energia vitale. Questa viene chiamata Jing, ed è una energia che, in parte, ereditiamo dai nostri genitori e in parte si forma grazie all'energia del cibo che mangiamo ogni giorno.
Nel complesso il Jing determina la nostra salute, la forza e il vigore di cui disponiamo nella nostra vita.
Si dice che il Jing è come una candela: fino a che la fiamma rimane accesa, abbiamo energia. Quando la candela si spegne, anche la nostra energia vitale viene meno e la vita termina.
Il nostro scopo è far sì che tale candela bruci più lentamente possibile. E un modo per poterlo fare è attraverso l'alimentazione. Alimenti ricchi di nutrienti, come germogli, semi, uova ecc. aiutano a mantenere il nostro Jing il più a lungo possibile. E di conseguenza la nostra vitalità ed energia.
Per la loro natura e colore, aiutano a sostenere anche il polmone e l'intestino crasso.
Non ti sembra un valido motivo per includere i semi di papavero nella tua alimentazione?
Controindicazioni dei semi di papavero
I semi di papavero non hanno particolari controindicazioni. Non sono adatti per chi ha una sensibilità o una allergia alla pianta o a parti di essa.
Bambini e donne in gravidanza e allattamento possono consumarli previo parere favorevole del proprio medico.
Come tutti i semi oleosi, anche i semi di papavero contengono molte calorie. Per questo motivo si consiglia di non esagerare nelle quantità, soprattutto se si deve seguire una dieta con poche calorie.
1 o 2 cucchiai al giorno sono sufficienti per poter sfruttarne i benefici.
Infine, poiché contengono Omega 6 è bene non esagerare con il consumo quotidiano. A livelli elevati, questa classe di Omega diventa pro-infiammatoria.
I semi di papavero in cucina: ricette e consigli di utilizzo
I semi di papavero sono utilizzati soprattutto nei prodotti da forno come pane, spianate, grissini, e alcuni prodotti tipici tradizionali, come i bretzel.
Si possono poi usare anche come condimento per insalate, zuppe oppure possono essere mangiati nello yogurt o nel latte a colazione.
Un piatto tipico della tradizione tedesca, austriaca e alto-atesina è lo strudel ai semi di papavero. Di questa famosa e gustosa ricetta vi proponiamo una variante molto particolare.
Strudel vegano ai semi di papavero
Ingredienti (che trovi sul nostro store online)
Per la pasta:
- 500 g di farina di tipo 0;
- 85 g di burro vegetale;
- 30 g di lievito naturale;
- La polpa di 2 mele;
- 40 g di zucchero di canna;
- Bevanda di riso;
- Sale q.b.
Per il ripieno:
- 35 g di burro vegetale;
- 2 bicchieri di bevanda di riso;
- 300 g di semi di papavero macinati;
- 100 g di zucchero di canna;
- 3 cucchiai di miele di castagno;
- Scorza di limone biologico;
- Cannella in polvere.
Se ti servono degli ingredienti per questa ricetta, ti consigliamo questi:
Preparazione
Versa la farina in una ciotola capiente e aggiungi il burro a fiocchetti un po' alla volta, amalgamandolo bene con la farina con l'aiuto del dorso di un cucchiaio.
Sciogli il lievito in due cucchiai di latte di riso tiepido e aggiungilo poco alla volta alla farina. Aggiungi poi la polpa di mela, lo zucchero di canna e il latte di riso.
Amalgama bene finché l'impasto non si staccherà bene dal bordo della ciotola e inizierà a formare bolle d'aria. Copri con uno strofinaccio e lascia lievitare in un luogo caldo.
Prepara la farcitura: amalgama tutti gli ingredienti tranne il miele e porta a ebollizione. Togli il tegame dal fuoco, aggiungi il miele e lascia raffreddare.
Stendi la pasta lievitata sul una spianatoia fino a uno spessore di circa 1 cm, spalma il ripieno e arrotolala. Premi bene i bordi esterni per evitare che il ripieno esca.
Metti su una teglia con carta da forno, spennella con dell'olio e cuoci in forno a 180 °C per 50 minuti circa, finché non sarà ben dorato.
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