Data di acquisto: 22/01/2025
Anche se scritto in modo chiaro ed efficace, mi è parso molto specifico e tecnico. Non so se lo ricomprerei
Data di acquisto: 22/01/2025
Anche se scritto in modo chiaro ed efficace, mi è parso molto specifico e tecnico. Non so se lo ricomprerei
Data di acquisto: 31/10/2012
Un testo che fa riflettere sui probblemi della nostra vita, e come le storie familiari possano portare strascichi sulle nostre vite. Un testo scritto in maniera molto precisa ma con leggerezza.
Data di acquisto: 10/12/2013
Un libro interessante, di grande impatto emotivo. Racconta le storie di bambini che accusano sintomi fisici a causa di accadimenti transgenerazionali e di come farsi guarire da genitore vuol dire guarire il proprio figlio.
Data di acquisto: 30/09/2012
Molto interessante. Per chi, come me, è appassionato di costellazioni familiari e sistemiche è quel tocco in più in grado di arricchire, con la descrizione di fatti concreti, quanto il bagaglio che ci portiamo dal passato possa rallentare il nostro cammino
Data di acquisto: 24/07/2012
Non mi piace perché troppo dettagliato, descrive troppo i particolari senza dare un quadro d'insieme generale e conclusivo. Non adatto a me che amo le sintesi. Inoltre lo trovo troppo crudo, troppo particolareggiato nella descrizione degli abusi. In pratica, se avessi saputo che si trattava di un libro sui bambini abusati in famiglia, non l'avrei comprato. Pensavo che il titolo si riferisse ai condizionamenti psicologici esercitati dai genitori sui figli e sul danno conseguente, invece parla di malattie fisiche vere e proprie causate da trauma da abuso sessuale.
Data di acquisto: 31/08/2012
Un buon libro, la collaborazione dei due autori ha creato un buon prodotto. In questo libro quindi la Shultz. riesce ad analizzare altri fattori rispetto a quelli che ribadisce in tutti i suoi libri... E' una brava autrice, ma leggendo tutti i suoi libri risulta ripetitiva, in questo invece ha un tocco di innovazione.
Data di acquisto: 02/10/2011
Se posso essere sarcastica, mi chiedo se non sarebbe meglio nascere orfani. Battuta infelice a parte, mi piace la possibilità che la guarigione di una madre porti alla guarigione anche il figlio.
Data di acquisto: 06/07/2011
Il libro è bello, perchè la Schutzenberger è una Maestra. Solamente è molto specifico, ovvero, tramite anche le esperienze dirette sul campo del medico insieme al quale il libro è scritto (Ghislain Devroede) si parla quasi esclusivamente di un unico argomento (gli abusi). Lo consiglierei a persone del mestiere o a persone che approfondiscono molto il tema psicologico trattato.
Data di acquisto: 04/07/2010
Ho letto questo libro in un sol giorno, aver *scoperto* Anne Ancelin Schutzenberger è stata una folgorazione. Una lettura fondamentale per comprendere i disagi e le difficoltà in cui ci dibattiamo.