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Recensioni e opinioni su “Un Giorno Questo Dolore ti Sarà Utile


Recensioni

Valutazione media: 2,3 stelle su 5

Voto medio su 3 recensioni dei clienti

0% recensioni con 5 stelle 5
33% recensioni con 4 stelle 4
0% recensioni con 3 stelle 3
33% recensioni con 2 stelle 2
33% recensioni con 1 stelle 1
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Recensioni dei clienti

Giannina A.

Recensione del 14/01/2013

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 14/01/2013

Mi è piaciuto moltissimo questo romanzo, mi sono immedesimata nei panni del ragazzo (io ho la tendenza a tenere sempre la parte ai ragazzi invece che agli adulti). James è un ragazzo intelligente e solitario e questo suscita imbarazzo negli altri che lo giudicano un disadattato. Ma secondo me non lo è proprio...E' solo un diciottenne che deve ancora trovare la sua strada. Che fretta c'è? E se non gli piace stare con gli altri ragazzi della sua età, che male c'è? E' troppo maturo per avere qualcosa da condividere con loro, per questo predilige persone più grandi, e ama tanto stare con la nonna. Chissà se Cameron ne farà un seguito... Concordo con chi afferma che ricorda un po' Il giovane Holden!

Silvana V.

Recensione del 13/09/2012

Valutazione: 2 / 5

Data di acquisto: 13/09/2012

Mi spiace Cameron ma il tuo romanzo non mi ha lasciato proprio nulla. E' essenzialmente una commedia che riguarda il dramma di un ragazzo adolescente, in bilico tra decisioni importanti, come il dover o non andare all'università, e in piena crisi circa la propria identità sessuale. Divertente il personaggio della madre complessata e spassoso quello della sorella che a 20 anni decide di scrivere le proprie memorie, insoddisfatta della vita e del rapporto, oramai andato in fumo, con un uomo già sposato e molto più grande di lei. Lo stile è semplice e anche incalzante, ma purtroppo i conti con la realtà tornano sempre a fine lettura, e al di là di una commedia piacevole e spassosa, resta ben poco.

Marco C.

Recensione del 20/06/2012

Valutazione: 1 / 5

Data di acquisto: 20/06/2012

Un testo molto sopravvalutato. Lo scrittore disegna il mondo di un giovane in piena crisi esistenziale, un mondo privo di emzoioni e totalmente lineare che, dopo alcune pagine di piacevole lettura, ricade nel banalismo di una trama inconcludente e spoglia di risvolti. I personaggi sono descritti al limite dell'inverosimile.