Data di acquisto: 05/11/2022
Un mazzo particolare: fra le imitazioni del Raider-Waite o certe nefandezze innominabili, Elisabetta Trevisan ha compiuto un quasi capolavoro con un'originale rivisitazione del mazzo marsigliese. L'autrice Veneta (figlia d'arte) ha impresso un tocco personale all'opera, ponendola in un crocevia magnifico incarnato fra influenze preraffaellite, secessioniste e una lontana eco tizianesca. Lo Scarabeo come sempre crea belle confezioni, la qualità della carta è buona. Gli arcani minori sono spettacolari, ricevono nuova vita dall'autrice. Discorso diverso per i Maggiori: alcuni stupendi, altri mediocri, ma usare il matto come 0 è un vecchio errore. Il libretto è un po'scarno e i giochi consigliati, per quanto interessanti, sono trascurabili. Nel complesso, il lavoro immane della Trevisan è uno dei più recenti capolavori nell'illustrazione dei Tarocchi. Risale al 2006, forse una revisione lo renderebbe migliore (tenendo conto dei suggerimenti sopra) e una valida alternativa al mazzo tradizionale o al Wirth.