Un libro che permette, in uno stile limpido e scorrevole, di leggere oltre i classici (e vetusti) steccati di “destra e sinistra”, inducendo il lettore a riflettere e a cercare di capire leggendo tra le righe del proprio quotidiano. Un ottimo antidoto ai tanti libri che sollecitano invece un pensiero “adesivo”, pre-riflessivo, di semplice adeguamento (o adesione impicita) a mode, ideologie, stereotipi. Saggio denso di riferimenti, rimandi e approfondimenti, vera messe di documenti che consentono di cogliere le dinamiche di fondo della contemporaneità. C'è ovviamente spazio per ulteriori letture e amplificazioni della materia, aiutati in ciò dai continui rimandi e richiami a libri ed autori. Sarebbe stata apprezzabile un’appendice bibliografica purtroppo assente, così come un indice analitico.
Piccola nota critica sulla prefazione di M. Fini, autore apprezzabilissimo, penna sagace e acuto saggista, che sembra scrivere una paginetta un po’ affrettata e senza nessun rimando al libro che ci si accinge a leggere