Ho letto molti libri di Meurois e Givaudan (alcuni di questi libri scritti da entrambi) e sapevo che acquistando "Lo Sciamano e il Cristo" non sarei rimasta delusa. Il libro è stupendo e commovente. E' una storia vera ma si legge come un romanzo pieno di suspense. Il protagonista è uno sciamano ma non del tipo che ricorre alla magia per dominare e asservire le forze della natura, bensì un giovane uomo molto evoluto dal punto di vista spirituale, che è tutt'uno con la natura, verso la quale ha il massimo rispetto e la massima devozione, considerando sacra ogni cosa, ogni pianta, ogni animale, ogni pietra, ruscello, ecc. C'è lo scontro tra due culture, quella amerindiana che comincia a sentire l'influsso negativo e corruttore della materialistica civiltà dell'uomo bianco, che si crede superiore e, invece di cercare di capire la spiritualità del popolo Wendat, da cui avrebbe tanto da imparare, lo considera semplicemente un popolo di selvaggi pagani da convertire e asservire con ogni mezzo.