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Recensioni e opinioni su “La Moneta Libera da Inflazione e da Interesse


Recensioni

Valutazione media: 3,4 stelle su 5

Voto medio su 7 recensioni dei clienti

28% recensioni con 5 stelle 5
14% recensioni con 4 stelle 4
28% recensioni con 3 stelle 3
28% recensioni con 2 stelle 2
0% recensioni con 1 stelle 1
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Recensioni dei clienti

Michele C.

Recensione del 19/03/2022

Valutazione: 3 / 5

Data di acquisto: 28/12/2018

Per quanto il libro offra spunti di riflessione sull'utilizzo della moneta, non è molto ben strutturato, rispetto ad altri dello stesso genere. Scorre a tratti, mischiando argomenti semplici con altri più complicati. Mancano alcune connessioni con il problema della moneta debito, non sarebbe stata male una migliore contestualizzazione.

EcologiQ S.

Recensione del 06/08/2018

Valutazione: 2 / 5

Data di acquisto: 04/09/2017

Sebbene gli intenti siano condivisibili, l'Autrice evidenzia una preparazione lacunosa in campo economico. Le idee esposte risultano appartenere al novero dei wishfull thinking piuttosto che a obiettivi perseguibili. Nel complesso, lo schema in cui si collocano le analisi evidenzia fondamenta malferme e ioncapaci di offrire concrete vie di uscita dal cul de sac nel quale ci troviamo. Interessante, tuttavia, per capire dove si possa giungere in assenza di una robusta cultura specialistica laddove si cerchino risposte ai complessi problemi generati da una produzione e circolazione della moneta fuori da qualsiasi controllo democratico, che oramai ci opprimono in modo conclamato.

Marco S.

Recensione del 08/09/2015

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 18/02/2013

Libro ben scritto, non troppo lungo, chiaro e illuminante. Consigliato.

Roberto C.

Recensione del 12/11/2013

Valutazione: 3 / 5

Data di acquisto: 29/09/2013

Nel complesso un buon libro. Fondamentale la divulgazione delle idee di Silvio Gesell (preferito a Marx e lodato da J.M.Keynes) e quelle di Henry George. Alcuni lamentano la totale assenza del tema dell’origine “occulta” del debito pubblico ma sarebbe rimasta l’irrealizzabilità di tale cambiamento epocale. Invece è molto proficua la divulgazione delle realtà europee e nordamericane in cui si usano (a volte con volumi d’affari e cifre ragguardevoli, come per i W.I.R. svizzeri) le monete parallele alla valuta ufficiale (in alcuni punti, sarebbero stati necessari maggiori chiarimenti sulle implicazioni, vantaggi e difficoltà, mediante l’esposizione di casi concreti: i pochi esempi, per es. quello dei due mutui, non sono poi così chiari a un profano). Queste monete regionali (che si possono "infiltrare" nelle politiche della nefasta Agenda 21), pur fermandosi ad un effetto tampone, sensibilizzano maggiormente le persone e le “instradano” verso una forma mentis diversa da quella pusillanime del “proprio giardino”.

Andrea L.

Recensione del 25/08/2013

Valutazione: 2 / 5

Data di acquisto: 09/07/2013

Libro interessante ma allo stesso tempo poco chiarificatore. Esso analizza nel dettaglio alcune caratteristiche della gestione della moneta e la problematica dell' Interesse. A mio parere non coglie il vero punto problematico sulla Moneta: l' emissione a Debito e non a Credito del Popolo. Tale problematica, ben descritta da Pound in "ABC dell' Economia" viene ripresa a livello giuridico da Giacinto Auriti nei suoi molteplici scritti. Personalmente credo che cercare di risolvere un problema secondario dovuto da un problema primario sia semplicemente tempo perso se non vi vuole prima risolvere la sorgente principale dei problemi.

Alessandro C.

Recensione del 11/11/2009

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 24/07/2009

Bellissimo libro, l'unico neo è che è molto tecnico, quindi in alcune parti non "prende" molto. Saluti

Mattias .

Recensione del 30/09/2008

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 30/09/2008

Uno dei libri più ispiranti che abbia letto in vita mia. Ho sempre sospettato che, alla radice della maggior parte dei problemi, ci fosse un elemento comune, e questo libro mi ha chiarito quale fosse: il tasso di interesse. Il libro spiega come il tasso di interesse sia il motore primo mondiale della sperequazione, e di come, eliminando il tasso di interesse per una economia a tasso 0, possiamo bloccare il processo per cui "i ricchi saranno sempre pi' richi e i poveri pi' poveri". Leggete leggete leggete questo libro, che spiega, in maniera semplice, la ragione del malessere che aleggia sulla nostra società, e , in maniera altrettanto semplice, spiega come possiamo eliminare il problema alla radice.