Recensioni e opinioni su “La Chiave di Hiram”

un libro con molti spunti, anche se poco documentati nella bibliografia, ma che si basano su studi e ricerche proprie degli autori, con una serie di loro conclusioni, che possono essere valide come possono esserlo all'incontrario. quando ci si spinge lontano nel tempo, i riferimenti storici sfumano nelle interpretazioni, e secondo me, tutte possono essere valide. e devo dire che sono alquanto interessanti alcuni punti di vista. dopo tutto sulla figura di Gesù ci è rimasto solo quello che hanno voluto scrivere e farci arrivare, ma molte cose sono state eliminate dalla Chiesa cattolica. é interessante, anche se ha alcuni punti un pò ostici e lenti.

Ha più il "sapore" di un manoscritto confuso nella sua narrazione. Ha una significativa carenza di riferimenti bibliografici. Le fonti, richiamate a sostegno delle proprie tesi, sono verosimilmente interpretate. Inoltre, la narrazione esplicita di rituali massonici la trovo fuori luogo oltre che di dubbio gusto avuto riguardo alla riservatezza che dovrebbe (anzi, deve) distinguere tutte quelle attività svolte all'interno (interna corporis) di un'associazione allorquando non rivestano rilevanza a carattere esterno (erga omnes).

Sinceramente non mi interessa stabilire la veridicità storica di ogni capitolo, non vado alla ricerca dell "Verità", quindi analizzo il libro da altri punti di vista. Conoscevo Lomas, ed è la conferma del suo modo di scrivere, sembra leggero e in effetti è piuttosto scorrevole, in realtà a volte ci si imbatte in passaggi da rileggere più volte, vista la loro "densità". Inoltre La Chiave di Hiram contiene delle indicazioni preziosissime, su un periodo storico sul quale aleggiano pesantemente i rimaneggiamenti della cultura dominante. E' un libro per tutti, non solo ad uso e consumo dei massoni o iniziati di qualsiasi genere. Concordo inoltre con un altro commento. Il riassunto ad ogni fine di capitolo è un'idea che trovo formidabile

Libro troppo sopravvalutato e tenuto in palmo di mano da coloro che non amano particolarmente la vita e l'opera di Gesù secondo i Vangeli Canonici. D'altronde, gli scrittori sono un esperto di marketing ed un ingegnere, non certo il massimo quando si devono affrontare argomenti delicati e difficili come la figura del falegname di Nazareth. E' un libro utile per capire quali idee circolino all'interno delle logge massoniche, visto che uno dei due è libero muratore a pieno titolo.

L'ho letto tutto d'un fiato e non riuscivo a staccarmi. Ogni capitolo era un disvelamento di antichi intrecci che, con alterne vicende, ci portano ai giorni nostri. L'averlo letto dopo "Il secondo messia", dello stesso autore, me lo ha fatto accogliere altrettanto bene: buona prosa avvincente, tesi plausibili, deduzioni logiche. Un libro che fa riflettere su quanto non sappiamo della nostra storia e su quanto, a volte, ci viene nascosto.

Un libro di ottima fattura. Una ricerca attraverso le pieghe del tempo alla ricerca delle origine esoteriche di un antico ed attuale percorso iniziatico. Ottima la prassi di fare alle fine di ogni capitolo un riassunto di quanto contenuto nello stesso. Il tema è affascinante: la ricerca delle origini della massoneria e dei suoi riti iniziatici.

Manca una bibliografia seria di riferimento con indicazione dei brani citati. Non ha veste accademica, del resto e' opera di un pubblicitario e di un ingegnere.

un libro davvero grande: affascinante per i neofiti dell'argomento, interessante e ulteriormente affascinante per gli amanti della materia.. voto 10!

Senza dubbio una delle ipotesi più affascinanti tra quelle che ho avuto modo di leggere. Gli autori confutano le loro tesi in maniera quasi impeccabile, trovando ogni volta collegamenti tra la storia e il presente che a volte sembrano quasi obbligati. E' proprio per queste "ovvietà" che non dò al libro il voto massimo.

Straordinario esempio di spiegazione in maniera chiara ed esauriente di un'argomento difficile e complicato. Grande capacità degli autori di coinvolgere il lettore per una lettura tutta di un fiato in maniera così appassionante.