Data di acquisto: 12/06/2022
Questo libro di Collin è sorprendente per come riesce a esporre una teoria tanto estranea alla percezione diffusa a riguardo di nascita, vita, morte e ricorrenza, con tanta coerenza e veridicità da provocare nel lettore una sorta di esperienza vissuta. Numerosi richiami a piccole esperienze e percezioni che molti di noi hanno vissuto anche solo intuitivamente o hanno letto nei racconti altrui o nei testi filosofici o religiosi, tracciano una rotta che si riempie di significato e di conferme positive con lo scorrere delle pagine. Già "Le influenze celesti", dello stesso autore, mi era parso un libro che una volta letto avrebbe allargato le crepe del decadente determinismo che ci costringe e ne avrebbe favorito l'oblio, almeno per il sottoscritto. "La teoria della vita eterna" affronta il rapporto fra uomo, come volume fisico, animico e spiritico e tempo, e svela le qualità e i poteri dei corpi in relazione con i mondi a cui appartengono. Il tema dell'immortalità è il suo centro. Influenze B+++.