Perchè l'autore ha legato la Fortuna alla scienza della numerologia? Ebbene, la Fortuna si presenta a chi si è allineato, accordato al proprio Destino, alla "volontà del cielo". A tal riguardo Rossetti si rifà a Hillman, il quale nel suo libro Il codice dell'anima sostiene che ognuno nasce con dei talenti, qualità innate, e che al momento della nascita ci viene affidata una guida, "una voce interiore" per ricordarci la nostra vocazione. E la vocazione dove possiamo trovarla secondo la numerologia? Nella nostra data di nascita e nel nome, che tradotti in numeri, ritroviamo la nostra missione, e che se l'adempiamo, la Fortuna si gira dalla nostra parte, quindi non è più una guida cieca, ma una forza, un archetipo, che possiamo influenzare a nostro favore. Quindi, l'autore, con linguaggio scorrevole, ci guida con questo libro alla scoperta della "Mappa della Fortuna" e... Buona Fortuna!