Data di acquisto: 14/12/2013
La cura parla di sé nel momento in cui la nostra anima è sentita e percepita da quella di altre persone. La cura è dono, incredibile dono, non solo corporeo ma soprattutto mentale e spirituale. La lettura è fatta di silenzi, di sospiri che a volte faticano a sentirsi frenetici e impercettibili, tra le pagine di un'umanità devastata dai sentimenti e dal quotidiano vivere insonne. Le persone che abitano qusto racconto non dimentiche facilmente del loro passato, si abbandoneranno a un presente che ora vedono incerto come la loro stessa vita, ma che rappresenta l'unica fiera opportunità che ora è loro concessa. E' un romanzo pieno di melanconia, di profonda e triste dolcezza al contempo. Discorsivo e incisivo, riesce a trasmettere sensazioni e stati d'animo anche con pochi discorsi, laddove le parole sono solo di contorno a una realtà che ora si frantuma ma che è pronta a risollevarsi. E' dunque una storia di solitudine e di amore, una storia universale che ci coinvolge tutti fin dalla prima pagina. La consiglio!