Recensioni e opinioni su “Insegnaci la Quiete ”

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Recensioni dei clienti

un libro diverso da molti altri che ho letto, perché è disincantato, reale, profondo senza essere melenso. La storia dell'autore, anche una persona conosciuta, che passa dalle peregrinazioni nella medicina ufficiale, che sempre più ogni giorno dimostra e manifesta la sua incapacità di guarire, alla scoperta di se, attraverso l'attenzione e la meditazione. Ma senza fanatismi, senza neanche cambiare così radicalmente la propria vita, se non per delle piccole attenzioni verso se stesso. L'autore ci descrive le sue resistenze, la sua incredulità prima e la sua scoperta di poter vivere anche senza dolore, e senza medici. E' il percorso di molte persone penso. Comunque l'autore riesce a rendere il libro fluido, profondo, con splendidi intervalli nella cultura e letteratura, senza mai scadere nell'ovvietà e nell'estremismo. A me è piaciuto molto.

<p>Un libro magnifico che consiglio a tutti, specialmente a chi ancora crede con fede cieca nella medicina occidentale e nella sua bieca distinzione tra mente e corpo.</p>

Mi sono immedesimata nell'autore, visto che alcune sue problemartiche le ho vissute pure io. Mi sono sentita molto vicina a lui, che mi ha dato speranza.

E' una storia molto interessante quella raccontata da questo libro, una storia difficile eppure reale e forte. Tutti pensano che quando si sta male è importante recarsi dal proprio medico, nell'attesa che un malessere esteriore sia diagnosticato. Nessuno però si occupa del malessere interiore, quella parte interna che può essere guarita tramite una riconciliazione tra l'io e l'es. Lettura profonda, dinamica e certamente spirituale in cui lo stesso scrittore ci parla del proprio dolore, dell'aiuto che ha trovato presso alcuni specialisti, ma anche della pace interiore che ha amturato a termine di un percorso di ricerca e di piena libertà, in piena riconciliazione con la vita e con il proprio essere.

Una sorta di biografia romanzata in cui lo scrittore espone pensieri e aneddoti in riferimento al suo percorso spirituale; un percorso di consapevolezza e di libertà a cui si aggiungono esperienze e vissuo quotidiano, ali limite di un realismo crudo e sincero che non lascia in alcun modo indifferente il lettore.

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