Non è di facile lettura questo libro: bisogna assimilare il concetto della bioconoscenza, il capire e sentire una cosa con tutto noi stessi, mente, corpo e quell'altro indefinibile nostro componente, che tutto racchiude. Una volta fatto questo, il cammino procede agevolmente, sempre impegnativo, ma ricco di meravigliose scoperte. Martinez ci dice una cosa dalle conseguenze rivoluzionarie: siamo noi a creare tutti quei mostri che popolano la cantina del nostro subconscio, e quindi sta a noi dissolvere queste nostre creature, noi ne siamo gli unici, effettivi responsabili. Dire che questa visione delle cose è profondamente liberatoria, poiché ci rende consapevoli del nostro potere su noi stessi, è veramente dire poco.
Siamo realmente, praticamente, i creatori di noi stessi; se questo implica un diverso senso di responsabilità, porta anche con sé un senso di libertà e autocoscienza mai provato prima. Una di quelle letture che ti fa dire "grazie!".