Data di acquisto: 11/01/2017
Questi libricini di questa autrice, che fino a poco fa non conoscevo, sono davvero scritti con l’anima. Un sussurro che arriva a toccare le corde più profonde. In questo tratta del dualismo, un senso di separazione profonda, nel quale ci sentiamo immersi e che ci produce grande sofferenza. Fa riflettere su come in realtà il mondo del dualismo sia di fatto illusorio derivando dalla negazione, in particolare della morte ma, anche dalla sofferenza che deriva dal confondere il desiderio di essere amati con la pretesa (infantile) di amore. Anche da quella che noi viviamo come contrapposizione tra il sé e gli altri. Insomma sempre in bilico tra il bene e il male, il giusto e quello no, e questo ci porta a fuggire e reprimere le nostre paure, che invece andrebbero guardate e affrontate, e questo non può renderci né felici né liberi. Bella analisi e riflessione.