Data di acquisto: 07/08/2013
e' un libro molto bello che ho letto 2 volte
Data di acquisto: 07/08/2013
e' un libro molto bello che ho letto 2 volte
Data di acquisto: 06/11/2012
Veramente un ottimo libro, da leggere e far leggere. Argomenti difficili ma che vengono esposti in maniera chiara e comprensibile quasi per chiunque. Vale tutto il suo prezzo non proprio cheap. Per una comprensione piu profonda va riletto.
Data di acquisto: 04/03/2011
Un libro veramente bello che, ripercorrendo la storia della scienza, della filosofia e di alcune tecniche di meditazione fornisce un'ipotesi della realtà che può conciliare scienza e religione. E' ben strutturato il linguaggio è chiaro e di facile comprensione. Ottimo
Data di acquisto: 31/05/2004
Libro di grande valore, che parla in modo semplice e comprensibile del contrasto tra scienza e spiritualità, mettendo ordine in tutta la questione. Approfondisce vari aspetti della scienza moderna, delle filosofie occidentali e orientali, ed esamina alcune tecniche naturali per il benessere psico-fisico. Questi argomenti, apparentemente scorrelati, sono tasselli strettamente interconnessi nella nuova visione della vita e della realtà, ma occorre leggere il libro per capire e per apprezzare il tutto.
Data di acquisto: 25/11/2003
Viene presentata un'idea di realta' che concilia la scienza moderna con la filosofia idealista (vedi Fichte). Il campo unificato cui tende la fisica moderna, e che ha delle proprieta' matematiche di autoreferenzialita', viene interpetrato come l'Io che interagisce con se stesso e quindi crea la molteplicita'. Il tutto viene interpetrato parallelamente tramite l'antica filosofia orientale basata sui Veda in cui si afferma che il "Soggetto che osserva", l'"Oggetto osservato" e l'"Atto dell'osservare" coincidono. Nonostante l'apparente complessita' del tema trattato, il libro e' scritto in un linguaggio non accademico e di facile comprensione a persone di cultura medio-superiore. L'autore e' un fisico teorico con notevoli capacita' divulgative.
Data di acquisto: 24/10/2003
Il libro ripercorre la storia della scienza dal 1600 al 1900, evidenzando gli aspetti che allontanarono l'umanità dalle concezioni religiose. Ma dal 1900 la fisica ha sviluppato strane teorie, come quella quantistica o la relatività di Einstein, che si riallontanano da una visione puramente materiale dell'universo. Tuttavia scienza e religione restano distanti a causa del loro attaccamento ai rispettivi pregiudizi. La lacuna può essere colmata dalle filosofie orientali, che presentano diversi aspetti pratici ed utili, dimostratisi scientificamente validi per il benessere dell'individuo. Libro ottimo e convincente, anche se molto lungo. Secondo me migliore e più completo del famoso Tao della Fisica di Capra.