Data di acquisto: 14/03/2018
...dà il suo contributo divulgativo a patto che finisca nelle mani del lettore "adulto" stante la delicatezza dell'argomento trattato.
Data di acquisto: 14/03/2018
...dà il suo contributo divulgativo a patto che finisca nelle mani del lettore "adulto" stante la delicatezza dell'argomento trattato.
Data di acquisto: 21/12/2022
Racconto della ricerca che ha condotto il Dott. Strassman, psichiatra e ricercatore farmacologico americano di famiglia ebrea, convinto praticante buddista ed esperto di sostanze psichedeliche , negli anni '90 sulla DMT, un alcaloide presente in natura e prodotto nell'uomo dalla ghiandola pineale, che apre porte percettive a possibilità non definibili da canoni e dimensioni comuni. L 'equilibrio e la coerenza della narrazione coinvolge davvero molto. Quello che si racconta fa tabula rasa della personalità, intesa come maschera, e apre gli occhi sulla possibilità che che l'Assoluto ci offre.
Data di acquisto: 11/02/2022
Ricco di contenuti, esperienze, riflessioni....ti apre a un mondo nuovo, tutto da esplorare!
Data di acquisto: 22/11/2016
Libro molto interessante, spiega in maniera approfondita l'utilizzo da parte del nostro cervello, della ghiandola pineale situata al centro del nostro cranio, avendo interazioni sia sull'emisfero destro che quello sinistro. Per quello che si sa su tale ghiandola, fino ad ora, spiega le sue caratteristiche e cerca di intuire ed imparare sul perché la pineale rilascia ordinariamente, specialmente di notte, modeste quantità di questa droga nel nostro corpo. Attraverso dei volontari, il dottor Strassman scrive i loro racconti e le loro storie che hanno avuto, sotto effetto di DMT e trova chiari riferimenti a stati di pre-morte (nde), stati mistici, senso di pace, luce piena di amore, abduction e distaccamento della coscienza dal proprio corpo. Preso in modo spirituale o di curiosità sull'argomento cosa c'è dopo la morte, chi siamo noi, che facciamo qui, siamo davvero gli unici o una piccola parte di un progetto più grande, fa davvero riflettere sulla vita. Nel contesto un ottimo libro istruttivo su alcune droghe.
Data di acquisto: 10/07/2014
Un libro importante nel panorama mondiale per il tema specifico che tratta. Dopo anni che attendo la traduzione e pubblicazione in Italia finalmente è stato preso in considerazione anche da un editore italiano, dunque un plauso alla sensibilità e coraggio di della Spazio Interiore, una delle case editrici più interessanti. Con piacere lo posso mettere nella mia biblioteca personale!
Data di acquisto: 15/04/2014
Interessante da' un ampia visione dell'argomento.inizio un po' difficile per formule poi scorrevole da leggere.gabriela
Data di acquisto: 31/05/2014
Libro capitale, forse il più importante trattato scientifico sul tema delle sostanze psicotrope e della ricerca attorno agli stati non ordinari di coscienza mai pubblicato. Il tono romanzato rende il malloppone molto fruibile, permettendo al lettore di appassionarsi persino alla vicenda umana del dottor Strassman. Un capolavoro assoluto, che non può mancare nella biblioteca di uno psiconauta.
Data di acquisto: 26/05/2014
Aspettavo questo libro da molto tempo, dopo che avevo messo gli occhi su un'edizione inglese. Sono soddisfatto a metà. Ottima la traduzione, poco succoso il contenuto: Strassman si perde in mille rivoli tecnici sul come vengono effettuate le ricerche e i test (singolo, doppio cieco, ecc...), dedica quasi 100 pagine a raccontare la cronistoria di come ha ottenuto i permessi per iniziare la sperimentazione ed altre 100 ad una mega spiegazione teorica di che cosa sono la DMT (con tanto di formule) e le altre droghe psichedeliche. Il tutto a scapito della vera parte interessante: le testimonianze di chi ha assunto DMT. Se le estrapoliamo dal libro occupano non più di 20-25 pagine, che su 370 è davvero poco. Piuttosto che introdurre ogni volontario con inutili biografie e background personali (a volte davvero pesanti poiché di scarso interesse) e piuttosto che infarcire il testo di migliaia di tecnicismi sarebbe stato meglio dare più spazio ai racconti e alle successive riflessioni. Occasione (in parte) persa.