Data di acquisto: 08/10/2010
Poco più di 90 pagine (fin troppo costose) di brandelli di testo raffazzonati che legano interi brani di inutile e noiosa poesia di Rilke brutalmente rubata e copiata per cercare di aumentare la foliazione del libretto, altrimenti inverosimilmente scarno. Il tutto nel vano tentativo di rendere ridicolmente poetica una comunque sapida e banale e fallimentare storia d'amore che con l'Asperger non ha assolutamente nulla a che fare. Non si parla di Asperger e non lo si nomina una singola volta (ad eccezione del furbo riferimento nel sottotitolo). Un libro assolutamente inutile, sotto tutti i punti di vista, per chi è soggetto ad Asperger e per chi ha a che fare con persone affette da Asperger. Un libro altamente consigliato a tutti coloro che hanno soldi di cui doversi disfare o tempo in eccesso. Scelta saggia e azzeccata da parte dell'autrice (sedicente "scrittrice professionista") quella di usare uno pseudonimo per nascondere la propria identità e difendere la propria dignità.