25 rune per la divinazione + libretto di istruzioni
Ecco le Rune Arcobaleno, dove l'energia di ogni segno è legata al materiale e al colore della pietra su cui è inciso.
Le Rune sono un antico alfabeto magico che viene dal nord dell'Europa e le cui radici sono perse nelle nebbie dalla storia.
Il segreto delle rune
Le Rune sono l'alfabeto degli Dei, i suoni delle loro voci, pochi segni netti e precisi che gli antichi Germani, i Vichinghi e i Sassoni incidevano sui monumenti di pietra.
Ma al di là della loro funzione fonetica e grafica i segni runici , raggruppati in serie di 24 (o 28, 33, 18 o 16, a seconda della provenienza e dell'epoca), sono fondamentalmente dei centri di forza, simboli carichi di potere magico, che sintetizzano un responso, un messaggio degli dei, e funzionano come amuleti protettivi o come talismani portafortuna.
Le Rune, incise sui megaliti, erano i segnali di una presenza particolare nel luogo, oppure fungevano da sbarramento magico, da simbolo protettivo oltre il quale le forze maligne n o n potevano spingersi.
Grande era il loro potere, per questo la conoscenza di esse doveva restare segreta, rivelata soltanto a pochi eletti che sedevano nella cerchia degli aspiranti al sacerdozio (non per nulla in gotico runa significava "sussurrare").
Cerano rune scolpite negli ornamenti o sulle armi, inscritte sui calendari, graffiate sui muri e sugli stipiti o ancora intrecciate nelle travi di sostegno del tetto. Ma n o n finisce qui.
Incise una per una su tronchetti d'argilla, legno o osso e poi lanciate casualmente sopra una pelle d'animale, svolgevano la stessa funzione dei dadi o dei tarocchi: predicevano la sorte, offrivano consigli.
Con le rune, perciò, si può fare moltissimo: proteggersi dalla cattiva sorte, procacciarsi la fortuna, ottenere responsi, praticare magia e soprattutto meditare.