Indice
Ringraziamenti
Premessa
Parte prima – Principali elementi utili alla risoluzione
1. La diagnostica di hamer e la risoluzione
Introduzione
1.1. Brevi cenni alle leggi biologiche del cancro e delle malattie oncoequivalenti
1.1.1. Prima legge biologica
1.1.2. Seconda legge biologica o legge del decorso bifasico degli SBS
1.1.3.Terza e quarta legge biologica: sistema ontogenetico degli SBS dei tumori e delle malattie oncoequivalenti e sistema dei microbi condizionato ontogeneticamente
1.2. Cosa fare, cosa tentare e come procedere per avviare un processo risolutivo?
1.3. La DHS è puramente biologica?
1.4. Quale è dunque la risposta che abbiamo riscontrato circa cosa sia davvero la DHS
1.4.1. Una risposta ai movimenti del mondo ci/costante da parte della persona
1.4.2. Una risposta generata dal grado di consapevolezza della persona
1.4.3. Una risposta variabile per intensità e durata sulla base delle possibilità elaborative emotivo-cognitive della persona
1.4.4. Una risposta a cui non ci si può sottrarre da piccoli ma che ha una utilità senza pari, se utilizzabile dalla persona, essa farà "crescere" in esperienza e conoscenza la persona stessa
1.4.5. Se utilizzata via via nel processo di crescita tale risposta (la DHS) fisico-organica non si ripresenta più
1.4.6. Tale risposta si ripresenta solo se la persona non è in grado di comprenderla e utilizzarla
1.4.7. Una DHS diviene mortale solo a condizione che la persona non abbia più in sé possibilità evolutive. Ossia ci si autoelimina per inutilità (senza esserne consapevoli)
1.4.8. Una risposta che ne genera altre (DHS) se la persona imbocca immediatamente una strada di riduzione della consapevolezza
1.4.9. Una DHS è una risposta che mostra-dimostra l'indissolubile connubio tra mente e corpo nel complesso uomo
1.4.10. Una risposta che fornisce immediata "visione" del livello evolutivo della persona nel rapporto con il mondo fenomenico (ego non-ego)
1.4.11. Una risposta che recidiva per mancata acquisizione delle informazioni e comprensioni adeguate la prima volta
1.5. Allora cosa determina nella persona maggiori o minori possibilità di sviluppo della consapevolezza e pertanto di conflittolisi?
1.5.1. Quali meccanismi mentali impediscono di evolvere non permettendo alla persona di imparare dall'esperienza?
1.5.2. Quali consapevolezze sono necessarie per scongiurare il più possibile lunghi conflitti attivi (potenzialmente molto pericolosi)?
1.5.3. Cosa deve "fare" una persona per dotarsi di tali consapevolezze?
1.5.4. In che modo possiamo sincerarci di avere raggiunto una buona evoluzione?
1.5.5. Come "mappare" la mia attuale situazione per comprendere i rischi che ancora posso correre?
1.6. Alcune riflessioni psicologiche per evidenziare i meccanismi impedenti la conflittolisi
1.6.1. Il concetto di annullamento e l'implicazione che tale concetto ha nella diagnostica hameriana.
1.6.2. Il senso di colpa
1.6.3. L'ambivalenza
1.6.4. Il diniego
1.6.5. Il conformismo
1.6.6. L'individuazione
1.6.7. Le dipendenze perniciose
1.7. Le psicosi e la diagnostica hameriana
1.8. I livelli di intervento
1.8.1. Quali tipi di "intervento" possono concorrere alla conflittolisi?
1.9. Il condizionamento
1.9.1. Un caso clinico
1.9.2. Il mondo della ricerca medica, senza saperlo, conferma le leggi di Hamer
2. Risoluzione e terapia familiare
Introduzione
2.1. Intervento sistemico-relazionale e familiare
2.1.1. Prevenzione e risoluzione
2.1.2. Le valenze psicologiche delle cinque leggi biologiche
2.1.3. Foglietti embrionali e modalità familiari
2.1.4. Le aspettative
2.1.5. Le relazioni a due: l'incastro di coppia
2.1.6. Il mandato familiare
2.1.7. Il mito familiare: l'obbligo alla lealtà
2.1.8. Ruoli e funzioni all'interno della famiglia
2.1.9. I confini familiari
2.1.10. Il portatore del sintomo
2.2. Conflitti, foglietti embrionali e modalità familiari corrispondenti
2.3. L'influenza dei modelli familiari nei conflitti. Quando sono una risorsa e quando una causa?
2.3.1. La famiglia a confini molto diffusi o senza confini (endoderma)
2.3.2. La famiglia a confini diffusi (mesoderma antico)
2.3.3. La famiglia con confini a bassa definizione (mesoderma recente)
2.3.4. La famiglia invischiante (ectoderma)
2.3.5. Famiglia con un pensiero evoluto, ad alto grado di indipendenza
2.4. Casi clinici
2.4.1. 1° caso clinico
2.4.2. 2° caso clinico
Conclusioni
3. Intervento e prevenzione: il conflittogramma
Introduzione
3.1. La lettura psicologica
3.1.1. Le lealtà invisibili
3.1.2. Ereditarietà genetica o emotiva?
3.1.3. Lo svincolo familiare
3.2. Il conflittogramma
3.2.1. Le potenzialità del conflittogramma
3.2.2. I limiti del conflittogramma
Conclusioni
4. Epistemologie e consapevolezze
4.1. James Hillman, il daimon, Hamer e il senso del destino
4.2. Semiologia della tecnica e diagnostica hameriana
4.2.1. Karl Jaspers
4.2.2. Edmund Husserl
4.2.3. Emanuele Severino
4.2.4. Paolo Rossi, Umberto Galimberti e Friedrich Nietzsche
4.2.5. Kant
4.3. Riflessioni e aforismi per la conflittolisi
4.3.1. Carl Jung
4.3.2. Platone
4.3.3. Ancora Jung
4.3.4. Esiodo
4.3.5. Di nuovo Jung
4.3.6. Ancora Karl Jaspers
4.4. Charles Bukowski e Hamer
4.5. Aristotele padre del pensiero occidentale ed Eraclito il buffone di corte
4.6. Lo zen e Hamer
5. Benessere e nevrosi: cosa significa vivere bene
Parte Seconda – Approfondimenti necessari alla comprensione dei processi sottostanti la risoluzione
6. La fisica quantistica, einstein, bell e hamer, interconnessioni matematicamente esatte
Premessa
6.1. Il campo energetico: una nuova realtà a confronto con l'ottica scientifica occidentale
6.1.1. La fisica newtoniana
6.1.2. La teoria dei campi elettromagnetici
6.1.3. La relatività
6.1.4. Il paradosso onda/particella
6.13. Al di là del dualismo. L'ologramma
6.1.6. Interconnessioni che superano la velocità della luce
6.1.7. I campi morfogenetici (generatori di forma)
6.1.8. La realtà multidimensionale
6.1.9. Oltre i limiti della fisica moderna
6.1.10. 11 campo energetico umano
6.2. 11 teorema di Bell
6.2.1. Gli esperimenti di Alain Aspect
6.2.2. Tornando ad Hamer
6.23. Dimostrazione del teorema di Bell ed implicazioni... strabilianti
Conclusioni
7. Accenni alle possibilità terapeutiche nell'ambito delle medicine non convenzionali (mnc)
Introduzione
7.1. La ricerca di trattamenti non convenzionali
7.2. I principali trattamenti complementari nella cura del cancro secondo l'AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici)
7.3. Il mito del fumo
7.4. La chemioterapia
Conclusioni
8. Il sistema neurovegetativo simpatico e parasimpatico
8.1. Sistema nervoso neurovegetativo
8.1.1. Sistema nervoso simpatico
8.1.2. Sistema nervoso parasimpatico
8.2. Cenni di Farmacologia clinica
8.2.1. Simpaticotonici
8.2.1.1. Steroidi
8.2.1.2. Caffeina e teofillina
8.2.1.3. Antimuscarinici o atropino simili
8.2.1.4. Antistaminici
8.2.2. Freddo
8.3. Vagotonici
8.3.1. Díazepam
8.3.2. Calore
8.3.3. Morfina
9. Il delirio istituzionale nella cura dell'uomo tutto
9.1. Utopia: il non luogo... sino a quando qualcuno lo trova! Poi si chiama Senso
9.2. Struttura fisica dell'edificio preposto alla cura
9.3. Struttura finale
Bibliografia
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