PAPUS fu l’ideatore di quest’opera meravigliosa che racchiude sia la tradizione cartomantica, sia la mistica esoterica che vede nei Tarocchi i sentieri che portano al Paradiso perduto, o, se si preferisce, al vero centro del proprio Sé.
- Edizione imitata 900 esemplari numerati e firmati da Giordano Berti
- Foglietto 10 pagine con le regole di Papus per la lettura divinatoria di queste carte
- 78 carte in sacchetto dorato + 1 di garanzia con numero e firma manoscritta.
Dopo 110 anni, i Tarocchi di Papus tornano alla luce con una veste sontuosa che ne accentua il fascino cabalistico.
Le 78 carte riportano i significati divinatori in quattro lingue: francese, italiano, inglese e spagnolo.
Papus e i tarocchi
La fama di Papus ha travalicato i continenti, tanto che le sue opere sono ancora tradotte in quasi tutte le lingue, ma i tarologi lo ricordano per due testi fondamentali: Le Tarot des Bohémièns (1889) e Le Tarot divinatoire (1909).
Nel Tarot des Bohémièns Papus descrisse i 22 Arcani Maggiori come tappe del ritorno al Paradiso perduto; un’idea di origine cabalistica rivisitata da teosofi cristiani a partire dal 17° secolo.
Le Tarot divinatoire, invece, è un trattato di cartomanzia illustrato con i Tarocchi fatti disegnare dallo stesso Papus al giovane artista Gabriel Goulinat.
I 22 Arcani maggiori di Papus riflettono, in parte, le descrizioni dei Tarocchi egiziani fornite da Paul Christian nella sua Histoire de la Magie (Parigi, 1870). Gli Arcani minori, invece, si ispirano fortemente ai Tarocchi di Etteilla.
Una magica edizione
I Tarocchi di Papus, originariamente in bianco e nero, sono stati riprodotti da Rinascimento nel 2019, esattamente 110 anni dopo la loro prima pubblicazione.
La cura di questa magnifica versione è dello storico dell’esoterismo Giordano Berti, che ha provveduto a far colorare le 78 carte sulla base delle concezioni di Papus e degli occultisti con i quali era in stretta collaborazione.
Un primo dettaglio che caratterizza questa versione dei Tarocchi di Papus è il colore che distingue ciascun seme con una cornice di un colore particolare, conformemente alla tradizione alchemico-cabbalistica-astrologica del Libro della Formazione (Sepher Yetzirah) e del Libro degli Splendori (Sepher ha-Zohar):
- I Denari sono associati alla terra e all’oro. I colori dominanti sono giallo oro, bronzo oro, ocra rossa, argilla grigia, sabbia.
- Le Spade sono associate all’aria e all’argento. I colori dominanti sono azzurro, bianco, rosa, argento.
- Le Coppe sono associate all’acqua e al rame. I colori dominanti sono blu, azzurro e verde acqua.
- I Bastoni sono associati al fuoco e al ferro. I colori dominanti sono rosso, marrone e verde sia chiaro sia scuro.
- Gli Arcani maggiori sono associati alla Quintessenza della materia, che non ha un colore distintivo essendo una sintesi armonica di tutti gli elementi.
Nel libro del 1909 le 78 carte di Papus contenevano i caratteri di alcune lingue antiche, il segno archeometrico Watan, le corrispondenze astrologiche e cabalistiche di ogni figura, oltre ai significati divinatori.