EDITORIALE - Mind over matter
Anna ha vent'anni, vive a casa con i genitori che quella sera sono usciti a cena. Si sta preparando per una serata con gli amici: vuole farsi bella e decide di acconciarsi i capelli in una pettinatura particolare. Mentre armeggia con spazzole, forcine e con uno specchio senza cornice che tiene in mano per vedersi la nuca, si taglia inavvertitamente il dito indice della mano destra per tutta la sua lunghezza. Anna è sola in casa, il sangue gocciola sul pavimento. Nei pochi istanti in cui la ragazza elabora sul da farsi, mentre sente che le gambe iniziano a tremarle per lo spavento, nella sua stanza entra all'improvviso il padre che aveva lasciato il ristorante in cui si trovava con la moglie, spinto verso casa da una strana sensazione. Aveva avvertito che qualcosa non andava, che sua figlia non stava bene e si era precipitato verso casa. Anna va al pronto soccorso con il padre, le danno sette punti al dito e poi passano a prendere la mamma che incredula li aspetta al ristorante.
Franco ha trent'anni e un ginocchio che gli fa male da un annetto, da quando per stare dietro ai suoi amici durante una ciaspolata in montagna, aveva faticato più di quanto il suo fisico potesse sopportare. Dopo aver passato più di un fisioterapista si rivolge a una pranoterapeuta: dopo la prima seduta sta già molto meglio. Al secondo appuntamento la donna dice di averlo trattato a un livello molto profondo, energetico. È lunedì: Franco prende un terzo appuntamento per il lunedì successivo. La notte tra giovedì e venerdì fa un sogno che lo lascia profondamente turbato: sogna il funerale di una ragazzina vestita di bianco, come un angelo, che percepisce come ancora moribonda e sofferente, mentre una voce alle sue spalle gli sussurra di non preoccuparsi perché finalmente ci sarà pace per quella giovane creatura. La domenica riceve un messaggio dalla pranoterapeuta che gli comunica che l'appuntamento del lunedì è rimandato. La stessa sera Franco scopre da un amico che la figlia della pranoterapeuta, che soffriva da lungo tempo di una grave malattia, è morta il venerdì precedente, la notte in cui lui aveva avuto quel terribile incubo.
Suggestioni, coincidenze, caso, eventi inspiegabili, paranormale, utilizzo di facoltà mentali non ordinarie? Cosa suscitano in noi questi racconti?
Tutti abbiamo vissuto in prima persona eventi di questo tipo o ne abbiamo sentito parlare da parenti e conoscenti. Eppure siamo scettici e cerchiamo una spiegazione nella casualità piuttosto che in una causalità che non riusciamo ancora a spiegare con gli strumenti della ragione. Rimane la fascinazione nei confronti di alcuni meccanismi della mente e della coscienza che ci sfuggono e che ci fanno intravedere una realtà ancora tutta da indagare e da studiare.
Per capire se i fenomeni paranormali sono realtà o illusione, e per comprendere cosa ancora non sappiamo del rapporto tra mente e materia, abbiamo incontrato i maggiori esperti nazionali e internazionali in materia. Vi invitiamo alla lettura di questo straordinario numero di Scienza e Conoscenza, certe che a fine rivista i vostri dubbi saranno ancora più profondi e con essi il vostro desiderio di conoscenza.
Romina Alessandri
Direttore Editoriale di Scienza e Conoscenza