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La Globalizzazione della Nato — Libro

Guerre imperialiste e globalizzazioni armate

Mahdi Darius Nazemroaya


Nuova edizione

Valutazione: 4.83 / 5 (6 recensioni 6 recensioni)

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Descrizione

"Questo libro è obbligatorio da leggere per coloro che si sono impegnati a invertire la rotta della guerra e della conquista imperialista da parte della più imponente macchina bellica del mondo"

Michel Chossudovsky, Direttore del Centro per la Ricerca sulla Globalizzazione

Originata dalla Guerra Fredda, l’esistenza della North Atlantic Treaty Organization era giustificata quale argine di difesa nei confronti di ogni minaccia sovietica nei confronti dell’Europa Occidentale.

Tale ragion d’essere è da lungo tempo svanita con il collasso dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra Fredda. Nonostante ciò la NATO ha continuato a espandersi senza sosta proprio verso Est, in direzione del suo antico nemico.

La Jugoslavia in particolare ha costituito un punto di svolta per l’Alleanza Atlantica e il suo mandato.

L’organizzazione ha mutato il proprio quadro strategico da difensivo in offensivo sotto il pretesto dell’umanitarismo.

Proprio partendo dalla Jugoslavia la NATO ha intrapreso il proprio cammino verso la globalizzazione, andando a interessare un’area di operazioni più estesa al di fuori del continente europeo.

Assurta via via sempre più a simbolo del militarismo statunitense e della diplomazia dei missili, la NATO ha agito come braccio del Pentagono ed è stata dislocata nelle zone di combattimento dove sono stati impegnati gli Stati Uniti e i loro alleati.

Dov’è finito l’originario scopo difensivo per cui la NATO è stata creata? Quali sono i progetti occulti che sottendono a questa organizzazione?

Scopri la Globalizzazione della Nato, tra Guerra imperialista e colonizzazione armata

La Nato in Afghanistan - Anteprima di "La Globalizzazione della Nato"

La collocazione dell’Afghanistan ha sempre avuto un particolare significato.

Questa Nazione priva di sbocchi sul mare si trova esattamente in una posizione mediana all’incrocio tra Asia centrale, subcontinente indiano e Medio Oriente. Il Paese è importante per diverse ragioni geo-strategiche ed economiche.

Per prima cosa, l’Afghanistan costituisce uno snodo geo-strategico che va a lambire l’Iran, la ex Unione Sovietica e la Cina, rendendolo parecchio appetibile. Nel corso della sua intera storia quest’area geografica è servita da cuscinetto tra Iran, India e Cina.

Più tardi, dopo essersi reso indipendente dall’Iran, l’Afghanistan ha rivestito la stessa funzione tra l’Iran, la Russia (e poi l’URSS) e l’India, a quel tempo ancora sottoposta al dominio coloniale britannico, successivamente divisa tra Repubblica dell’India e Pakistan. L’Afghanistan è il luogo ideale per inserire un cuneo tra le grandi potenze eurasiatiche e per stabilire una presenza militare permanente da cui lanciare future operazioni in tutto il continente.

In secondo luogo, esso rappresenta la porta di ingresso ai Paesi dell’Asia centrale ricchi di materie prime, che permette di bypassare i territori dell’Iran, della Federazione russa e della Cina.

Ciò costituisce un fattore di notevole importanza poiché consente a forze extra-regionali come Stati Uniti o Gran Bretagna di usare questo Paese allo scopo di aggirare tali potenze rivali della regione. Per anni uno dei progetti più importanti per Washington e le sue corporation è stato un corridoio energetico che passasse in territorio pakistano e afgano, partendo dai campi petroliferi e dalle riserve di gas naturale dell’Asia centrale.

Le missioni di combattimento della NATO si sono concentrate in gran parte nel sudovest e nel nord-ovest dell’Afghanistan, proprio dove era stato progettato il percorso di una pipeline strategica che trasportasse petrolio e gas naturale dall’Asia centrale fino all’Oceano Indiano. Prima dell’11 settembre 2001 Washington era stata coinvolta in negoziati infruttuosi col governo talebano al fine di garantire la sicurezza per questo corridoio energetico in progettazione.

Per continuare a leggere, clicca qui: > La NATO in Afghanistan - Anteprima di "La Globalizzazione della Nato"

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Indice
  • Ringraziamenti
  • Prefazione - Le avvertenze di un consigliere del Segretario generale dell'ONU, di Denis J. Halliday
  • Uno sguardo d'insieme sull'espansionismo della NATO: prometeismo?
  • L'UE, l'espansionismo della NATO e il Partenariato per la Pace
  • La Jugoslavia e la reinvenzione della NATO
  • La NATO in Afghanistan
  • Il Dialogo Mediterraneo (DM) della NATO
  • La NATO nel Golfo Persico - L'Iniziativa per la sicurezza nel Golfo
  • La penetrazione nello spazio postsovietico
  • La NATO e gli alti mari - Il controllo delle rotte marittime strategiche
  • Il progetto dello scudo missilistico globale
  • La NATO e l'Africa
  • La militarizzazione del Giappone e dell'Asia-Pacifico
  • L'avanzata nel cuore dell'Eurasia: l'accerchiamento di Russia, Cina e Iran
  • Le controalleanze eurasiatiche
  • La NATO e il Levante: Libano e Siria
  • L'America e la NATO rapportati con Roma e gli alleati peninsulari
  • Militarizzazione globale: alle porte della terza guerra mondiale?
  • Note
  • Appendice. La strada per Mosca passa da Kiev
  • Fonti delle Illustrazioni
Scheda Tecnica
Marca Arianna Editrice
Collana Un'Altra Storia
Nuova edizione Luglio 2022
Data 1a pubblicazione Maggio 2014
Formato Libro - Pag 379 - 17x24 cm
Illustrazioni fotografie e tabelle in b/n
ISBN 8865882484
EAN 9788865882481
Lo trovi in Libreria: #Globalizzazione #Critica sociale #Eventi da non dimenticare
MCR-NR 390190
Approfondimenti

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Approfondimenti dal Blog

La NATO in Afghanistan - Anteprima di "La Globalizzazione della Nato"

Leggi il Capitolo 4 del libro "La Globalizzazione della Nato" di Mahdi Darius Nazemroaya

«Gli americani vogliono che noi continuiamo a combattere ma non per vincere, quanto piuttosto per logorare i russi [sic; i sovietici; N.d.A.]».Mohammed Ismail Khan, comandante dei Mujaheddin afgani a Herat (1986)L’11 settembre...

Continua a leggere: La NATO in Afghanistan - Anteprima di "La Globalizzazione della Nato" ›

Mahdi Darius Nazemroaya è un sociologo canadese, scrittore pluripremiato e analista geopolitico di fama internazionale. Ha soggiornato per due mesi in Libia come corrispondente di Flashpoints nel corso dell’intervento NATO. La sua opera è stata tradotta in più di venti lingue fra cui... Leggi di più...

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Recensioni

Valutazione media: 4,8 stelle su 5

Voto medio su 6 recensioni dei clienti

83% recensioni con 5 stelle 5
16% recensioni con 4 stelle 4
0% recensioni con 3 stelle 3
0% recensioni con 2 stelle 2
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Recensioni dei clienti

Susanna F.

Recensione del 09/12/2022

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 30/07/2022

Questo è un libro di storia. Non è stato scritto dai vincitori, ma da un analista geopolitico di fama internazionale. I suoi ragionamenti, obbiettivi, sull’egemonia della NATO sono sconcertanti. Anche se gli eventi citati risalgono al 2012, è un libro che va letto per conoscere i reali retroscena geopolitici mondiali celati dai mainstream. Nel libro, pubblicato nel 2014, viene profetizzata l’attuale delicata situazione dell’Ucraina, a dimostrazione del fatto che l’autore ha una visione nitida ed affidabile del panorama politico mondiale. Durante la lettura ci si rende conto che l’Italia, ma anche tutti gli altri paesi europei, sono letteralmente colonizzati dagli Stati Uniti: impongono i loro voleri inizialmente in maniera diplomatica, poi, se tali vie falliscono, ricorrono alla forza militare. Non è una lettura per filoamericani o per persone carenti di senso critico.

Suzana P.

Recensione del 04/11/2019

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 04/11/2019

Valido e ben scritto. Da una ottima e chiara panoramica sull'argomento. Sicuramente consigliato

Angela T T.

Recensione del 13/02/2019

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/02/2019

un libro che è piaciuto molto, comperato per regalare, è la storia di questa organizzazione e di tutto quello che c'è dietro. un libro da leggere

Miguel P.

Recensione del 02/12/2018

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 02/12/2018

leggetelo tante verità nascoste

Pietro M.

Recensione del 09/11/2015

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 09/11/2015

questo libro è davvero molto completo e ricco di dati verificabili. Non credevo che esistessero uomini disposti a raccontare la verità sull'azione della NATO. Dovrebbe essere adottato nelle facoltà di scienze politiche ma anche in molto istituti superiori. Consigliatissimo a tutti, anche a chi non ha mai letto nulla concernente la geopolitica.

Alberto Luca V.

Recensione del 13/04/2015

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/04/2015

Il libro si occupa della storia dell'organizzazione militare NATO, dalla sua nascita ad oggi.Si parte facendo una storia dell'espansionismo della NATO, dai primi paesi occidentali che aderirono fino agli ultimi dell'Europa orientale e balcanica arrivati nel periodo 2004/2009.Si passa poi a considerare i vari partenariati che l'alleanza atlantica intrattiene con i vari paesi dell'ex- Urss, e a scoprire le varie missioni che si sono succedute nell'ex-Jugoslavia ( Bosnia, Kosovo e Macedonia ).Poi si analizzata il ruolo che la NATO ha avuto nella guerra in Afghanistan tramite la missione ISAF e la lotta contro la pirateria nell'Oceano Indiano. Successivamente si passa ad analizzare le altre alleanze militari concorrenti, come la CSTO o la SCO, in cui sono presenti nazioni avversarie come Cina e Russia, e poi la spesa militare globale dei vari Stati.Infine vi sono cenni sullo scudo missilistico che si vorrebbe installare nell'Europa orientale, e sulla strategia della Cina nel Mar Cinese Meridionale.Da leggere

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