Data di acquisto: 02/11/2012
Perchè l'uomo è incline ad accettare e fare il male? Secondo alcune ricerche il male è una sorta di patologia che può creare dipendenza e vizio, ma anche un elemento di contagio. Il libro in questione si propone appunto di fornire delle risposte a questo quesito attraverso l'analisi filosofica e metafisica del male, intenso in tutte le sue forme, e soprattutto sperimentato nei film. Ecco dunque che il male assume le sue forme più comuni: tossicodipendenza, vampirismo, sadismo. Sono solo alcuni aspetti che questo emblematico carattere può contraddistinguere. E' una lettura molto insolita, appassionante e qualche volta prolissa, se non altro perchè preferisce concentrarsi sulle riflessioni e sui documenti di cui altamente e fedelmente dispone, dimenticandosi a mio modesto avviso del lettore, che non è chiamato a partecipare in alcun modo alle riflessioni. Semplicemente si lascia trasportare e rapire dal fascino del mistero e dell'argomento che qui è analizzato. Non merita i pieni voti proprio per questo motivo