Data di acquisto: 13/03/2024
Nessun libro ha mai trattato di questo tema molto attuale sulla costruzione di opere di enorme portata, mi ha attratta infatti per il suo tema originale. Spiega in che modo la politica gestisce il territorio in tempo di crisi, il quale invece di migliorare le strutture già esistenti e quindi la vita dei propri cittadini, costruisce da zero nuove opere di enorme portata che in realtà non sono così necessarie come ci vogliono far credere, come ad esempio il ponte sullo stretto di Messina. Queste mega-opere sprecano un sacco di risorse, sfruttano i lavoratori, rovinano il paesaggio e chi si arricchisce sono solo chi le costruisce. Questo spiega perché le cose in politica rimangono sempre come sono e non avvengono cambiamenti significativi a vantaggio dell'ambiente. Un libro che non può essere tralasciato da leggerlo, contiene informazioni importanti che ogni buon cittadino responsabile dovrebbe conoscere per fare in modo di fare la sua parte nel non finanziare questi colossi, quindi lo consiglio a tutti.