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Custode della Genesi — Libro

L'enigma della Sfinge e del messaggio sulle origini della civiltà

Graham Hancock, Robert Bauval



Valutazione: 4.6 / 5 (5 recensioni 5 recensioni)

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Descrizione

«Una statua gigantesca, con il corpo di leone e la testa di uomo, guarda vero est dall’Egitto lungo il trentaduesimo parallelo. È un monolito scavato nella pietra calcarea dell’altopiano di Giza… È consumato ed eroso, solcato da fenditure e profondamente deteriorato.

Eppure niente di quanto è giunto fino a noi dall’antichità può uguagliarne la potenza e la grandezza, la maestà e il mistero, o quell’aria vigile così cupa e ipnotica.

È la Sfinge. Un tempo era ritenuta una divinità immortale. Poi calò l’oblio e cadde in un sonno incantato. Gli anni passarono: migliaia di anni… Ma la statua rimase lì, assorta e misteriosa, avvolta nel suo silenzio.»

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Scheda Tecnica
Marca TEA libri
Data pubblicazione Febbraio 2003
Formato Libro - Pag 414 - 13x20 - cartonato
Formato copertina cartonato
Ultima ristampa Settembre 2005
ISBN 8850209517
EAN 9788850209514
Lo trovi in Libreria: #Ricerche archeologiche #Nuove verità sull'archeologia
MCR-NR 34190

Graham Hancock scozzese di Edimburgo, Graham Hancock ha vissuto a lungo in India, dove il padre lavorava come chirurgo. Tornato in patria, si è laureato in Sociologia presso la Durham University e ha iniziato la carriera di giornalista, arrivando a firmare articoli per i più prestigiosi... Leggi di più...

Robert Bauval è nato in Egitto nel 1948. Ingegnere edile, il suo interesse per l'egittologia ha origini remote, dal momento che ha vissuto in Egitto e in altre parti del Medio Oriente per gran parte della sua vita. I suoi libri, tra cui La camera segreta, II mistero di Orione (con A. Gilbert),... Leggi di più...

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Recensioni

Valutazione media: 4,6 stelle su 5

Voto medio su 5 recensioni dei clienti

60% recensioni con 5 stelle 5
40% recensioni con 4 stelle 4
0% recensioni con 3 stelle 3
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Recensioni dei clienti

Thomas M.

Recensione del 14/12/2019

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/12/2019

Praticamente vengo a sapere che tutto quello che si "sospetta" sulle Piramidi e sull' Antico Egitto lo si deve in massima parte, se non del tutto, a questo RICERCATORE (è la definizione migliore, anche se è ingegnere e quant'altro). Pensavo che la storia del collegamento Piramidi/Orione fosse una tradizione che affondasse le sue in tempi lontani, e invece pare essere dovuta all' ingegno e al genio di questo RICERCATORE della fine del XX secolo, al di fuori dell'egittologia accademica. BAUVAL conduce ad individuare alcune clamorose coincidenze archeo-astronomiche che non possono non far pensare. Non ho mai sentito una critica nel merito a quello che afferma Bauval: cioè, è vero o no che nel 10.500 a.C. la Cintura di Orione era orientata come le Piramidi? Soprattutto la prima parte è illuminante e chiara. Nella seconda metà del libro, l'autore fa un ulteriore collegando l'archeo-astronomia con la mitologia egizia: il discorso è meno diretto, che non vuol dire che le ipotesi non siano giuste. Cmq imperdibile

Daniele G.

Recensione del 12/08/2017

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 12/08/2017

Il libro offre davvero tanti spunti. Gli autori battono molto sul fatto che l'egittologia non ha fatto nessun passo avanti negli ultimi anni così come resta bloccata su verità acquisite probabilmente superate. Affronta molti argomenti interessanti ed il testo è ben scritto e scorrevole. Però secondo me la pecca, enorme a mio avviso, è il discorso (su cui Baval insiste spesso anche in altri testi) è il discorso della rappresentazione in Giza della cintura di Orione. Mi lascia molto perplesso. Sembra quasi che vogliono adattare a tutti i costi questa interpretazione e farla passare come giusta, credo invece dai miei studi ed approfondimenti (mia opinione opinabile) che non sia così!

Paolo F.

Recensione del 23/01/2017

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 29/12/2015

Il libro apre tante domande alle quali, a distanza di più di 20 anni purtroppo, ancora non sono state date risposte. Il filo conduttore dell'intera opera lascia intravedere una cospirazione atta a insabbiare al momento giusto le scoperte che rivoluzionerebbero l'egittologia come la scoperta da parte del robot Upuaut di un pezzo di legno nel canale della camera della regina che permetterebbe di datare la costruzione stessa della grande piramide. Rimane comunque la continua ricerca della verità da parte dei due autori. Consigliato a chi non si arrende ma cerca la verità.

ALESSANDRO P.

Recensione del 02/05/2015

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 02/05/2015

Il sottosuolo in quel di Giza è un'inestricabile groviera di anfratti e caverne, spesso in comunicazione fra loro. La Sfinge potrebbe davvero essere la porta fisica e spirituale per un mondo sotterraneo di cui non riusciamo ad afferrare per bene l'intrinseco valore. Al di là del discorso fatto da Edgar Cayce, per cui al di sotto della statua leonina con testa umana ci sarebbe una "sala perduta con gli archivi atlantidei", dobbiamo metterci seriamente in testa una cosa: qualcosa c'è stato e c'è ancora; attende solo di essere scoperto e decodificato; la storia umana potrebbe riuscirne positivamente stravolta; otterremmo una serie di risposte ad alcune domande relative all'alta specializzazione tecnologica di molti popoli dell'antichità. La Sfinge è sì un guardiano della sacra piana di Giza - soprattutto custodisce discretamente la torre Zed all'interno della Grande Piramide - ma è del resto la sentinella di ciò che è sempre stato al di sotto della summenzionata piana. Vi auguro buona lettura e cercate sempre.

MASSIMILIANO M.

Recensione del 09/09/2011

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 09/09/2011

Era da tempo che avrebbero scrivere un libro del genere. Capolavoro.

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