Inseguire la nostra realizzazione ci porta a condurre a una vita in continua corsa, cercando sempre di ottenere più di quello che si possiede già.
E se invece il segreto della felicità fosse quello di avere meno?
Chi vive nella piena semplicità, senza affannarsi alla ricerca dell'appagamento, di fatto lo ha già trovato. Queste persone sono i monaci: la loro esistenza, improntata a regole antichissime, è una vera e propria arte di vivere, dalla quale potremmo imparare molto.
Per esempio, a riscoprire il valore del silenzio: spegnere radio, televisione e cellulari e concentrarsi per un'ora al giorno su quello che succede intorno e dentro di noi è un modo per riconnettersi con se stessi. Oppure, impostare il riposo come i monaci, che scandiscono il sonno in modo più naturale, così dormono meno ma meglio.
O ancora, apprezzare e mantenere la bellezza, che è innanzitutto pulizia: un ottimo modo per liberarsi del superfluo che ingombra le nostre giornate e prendere coscienza che l'ordine – dello spazio, dei gesti, della persona – è anche ordine mentale.
Maria Chiara Giorda e Sara Hejazi hanno svolto due anni di ricerche nei monasteri cristiani e buddhisti, confrontandosi con chi vive dentro le mura: in questo libro ripropongono in chiave moderna dieci regole fondamentali che ci aiuteranno a riappropriarci del tempo e dello spazio perduti.
O, più semplicemente, a realizzare la più spirituale e mondana delle aspirazioni: quella che i monaci chiamano armonia, e noi felicità.
Prefazione di Michela Marzano.
Le dieci regole dei monaci per vivere meglio
Siamo sicuri che la vita monastica sia una rinuncia?
Proviamo a guardare il nostro stile di vita: siamo schiacciati da ritmi alienanti, mancanza di tempo, paura di insuccessi, pensieri ossessivi verso il denaro, solitudini di vario genere, e fatichiamo a trovare un senso profondo a ciò che facciamo.
Ora guardiamo nel monastero: il tempo non schiaccia, ma scandisce le giornate. Nella solitudine c'è sempre una guida, un abate, un maestro. Il denaro è un mezzo collettivo, non un fine individuale. Ogni singola azione ha un significato preciso, condiviso da tutti. La bellezza è costantemente ricercata in ogni dettaglio.
Il monachesimo è una vera e propria arte di vivere, che è stata fissata e trasmessa nel corso della storia. Detti, aforismi, biografie, regole monastiche, racconti che attraversano confessioni religiose differenti, come il cristianesimo e il buddhismo, resistono attraverso i secoli, perché sono vie universali verso una conoscenza che non è sapere, ma saper vivere.
Pensate all'arte del silenzio e al suo effetto purificatore sulla persona. Pensate ancora all'arte del ri-ordino e alla ricerca dell'armonia negli oggetti e nelle cose.
Questo libro propone dieci regole monastiche fondamentali che, opportunamente rielaborate, diventano valide per tutti, e possono essere praticate negli ambienti più disparati, come negli uffici, nelle aziende, in famiglia.
Seguendole intraprenderemo un vero e proprio cammino che ci aiuterà a riappropriarci del tempo e dello spazio perduti, a disciplinare i nostri desideri e a trovare una nuova armonia.
In fine dei conti, i monaci non hanno bisogno di cercare la felicità: loro, semplicemente, sono felici.
Maria Chiara Giorda & Sara Hejazi
(dal blog di Sperling & Kupfer)