Il Giornale dei Misteri n. 548 - Marzo-Aprile 2020 — Rivista

Per vedere oltre l'apparenza

(1 recensioni 1 recensioni)

Prezzo di listino:	€ 5,90
Prezzo:	€ 5,61
Risparmi:	€ 0,29 (5 %)

Prezzo: € 5,61
Risparmi: € 0,29 (5 %)

Quantità disponibile
Solo 2 disponibili: affrettati!
Disponibilità: Immediata
Martedì 2 Marzo
Guadagna punti +6
Accumula credito per i prossimi acquisti. Leggi di più

Quantità:

Spedizione gratuita

Diritto di reso

Contrassegno

Confezione regalo

Pagamenti sicuri

99%+ soddisfatti

Aggiungi ai preferiti

Quantità disponibile
Solo 2 disponibili: affrettati!
Disponibilità: Immediata
Martedì 2 Marzo
Guadagna punti +6
Accumula credito per i prossimi acquisti. Leggi di più

Ottieni la spedizione gratuita con 19 euro di spesa in libri, utilizzando il codice buono FREEBK. Attivalo ora ›

Torna su

Descrizione

RHODIOLA: UNA PICCOLA GRANDE ROSA DEL NORD, di Lorenzo Bruno

“La storia della Rhodiola, pianta dalle eccellenti virtù terapeutiche, inizia nell’estremo Nord Europa, in terra scandinava, la patria dei leggendari vichinghi, i nostri Normanni. Essi usavano fare abbondante consumo di Rhodiola per aumentare la loro già proverbiale resistenza alla fatica e la capacità combattiva. Autori d’innumerevoli spedizioni condotte sui mari e fiumi d’Europa e del mondo, furono proprio questi intrepidi navigatori, di eccezionale resistenza fisica che, muniti di imbarcazioni drakkar, raggiunsero prima l’Islanda e scoprirono poi nel 985 d.C. la Groenlandia (Grün land=terra verde) raggiungendo persino il continente americano con molto anticipo rispetto al nostro Colombo, terra che chiamarono Vinland (=terra delle viti).

(...) Alla medicina mondiale l’efficacia e le innumerevoli proprietà della Rhodiola rimasero a lungo segrete come se dovessero appartenere a pochi eletti. Solo nei primi anni duemila gli scienziati occidentali vennero a conoscenza delle innumerevoli ricerche segrete condotte dall’Unione Sovietica sulla Rhodiola (o Rodiola, Rhodiola rosea), l’antica “radice d’oro”, pianta tipica della flora siberiana e della medicina tradizionale russa. Infatti, soprattutto in Russia oltre che in Scandinavia, gli estratti dalle radici, come il tè di Rhodiola, erano utilizzati da generazioni per migliorare la resistenza fisica e gli stati di esaurimento psicofisico.

(...) Un altro utilizzo della Rhodiola coronato da successo avvenne in Russia a partire dagli anni ’60 nello sport agonistico. Negli sportivi la Rhodiola abbassa i livelli elevati di cortisolo capaci di azione catabolica e contrastanti la formazione muscolare perché la pianta è capace di antagonizzare l’azione negativa di questo ormone. Inoltre, dal 1969 il comitato del Ministero della sanità russa approvò l’uso medico della Rhodiola per la terapia della neurastenia e la cura di numerosi disturbi della personalità tra cui le nevrosi..."

(continua)